220 . Le giovani ragazze, gli incesti e le orge
Data: 28/04/2020,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina
... qualche parte percorremmo ancora un paio di metri poi le dita incontrarono il tessuto di un tendone oltre al quale trafilava un poco di luce. Separammo la tenda e capitammo dentro ad una sala che somigliava ad un anfiteatro. Seminascosti dalla penombra sulla destra e sulla sinistra vi erano dei gradini tipo stadio con sopra dei cuscini di colore rosso; molte persone completamente nude, sparse qua e là e comodamente sedute si godevano lo spettacolo. Spettacolo offerto da una donna nuda sdraiata supina sopra ad un uomo che guidandola per i fianchi le dava il giusto ritmo e glielo infilava nel culo. I due stavano in mezzo ad una decina di uomini anch�essi nudi che si masturbavano vicini al bel viso della fanciulla e che a turno la innaffiavano schizzando la loro sborra su ogni parte del corpo ma prediligendo il volto. Lei era una maschera di sperma, gli occhi chiusi e annegati dalla densa crema. Ci accomodammo anche noi restando un po� in disparte mentre lei sbattuta nel culo stava prendendo in bocca un lunghissimo cazzone nero. Notammo che gli spettatori erano anche attori ed interpreti di questo magnifico film. Difatti ogni qual volta uno dei maschi presenti al centro dell�arena veniva eiaculando tutto il suo seme, uno o più di uno degli spettatori si avvicinavano masturbandosi alla dolce e maiala fanciulla. Mi guardai attorno oltre a noi due c�era solo un�altra donna, una sui cinquantacinque, tipo matrona con le tette di nona misura e molta ciccia distribuita un po� ...
... dappertutto. Sussurrai all�orecchio di Valentina ��Andiamo a dare una mano alla donna? E� tutta sola ��Rise senza rispondere poi la vidi alzarsi e cominciare a scendere. La seguii rapidamente e in pochi attimi fummo dentro al cerchio umano di genere maschile ��Che belle pulzelle!!! Voglia di cazzo???�Due mani, dieci mani, cento mani tutte su di noi, mi sentivo un oggetto usato, avrei voluto fuggire,ed invece rimasi lì alla mercé di tutti quei maschi infoiati. Mi ritrovai a pecorina con un cazzo nel culo e uno in bocca mentre Valentina era seduta sopra un uomo con il suo cazzo piantato nella figa e un altro da dietro che glielo stava ficcando in culo. Un tipo mi si avvicinò di fianco e si masturbò velocemente schizzandomi la sua sborra sui capelli. In gola mi finì invece lo sperma di colui che mi fotteva in bocca. Subito un altro maschio prese il suo posto, davanti a me una fila di ragazzi e uomini, tutti nudi e tutti con il pene in mano. Aspettavano il loro turno per svuotarsi le palle, mi usavano come se fossi una puttana professionista, io ne ero consapevole ma non riuscivo ad ascoltare la fievole vocina che mi diceva di andarmene; tutti quei cazzi che mi attorniavano, mi eccitavano a dismisura, rendendomi disponibile e vogliosa delle mani che mi toccavano dappertutto, che palpavano il mio seno, che lambivano e stringevano i capezzoli, a volte tirandoli o pizzicandoli dolorosamente fra le dita, che sfrontatamente frugavano e si insinuavano nei miei anfratti nascosti, e le dita ...