1. Come diventai un attore


    Data: 29/04/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: suve

    ... qualsiasi situazione o posa le venisse richiesta, ti coinvolgeva totalmente così che ti sembrava non di assistere a un film porno ma di essere un voyeur che aveva sorpreso di nascosto una coppia infoiata.Dicevo che stavo riprendendo il doppio pompino, e vedere Giada impegnata con due affari di buone dimensioni era uno spettacolo a cui non riuscivo a rimanere indifferente. Passava da uno all�altro leccandoli avidamente per poi farne scomparire uno nella sua bocca, a volte interamente, mentre masturbava l�altro.I due attori si gustavano pienamente le attenzioni di Giada e le loro espressioni erano spontanee, di puro godimento, e forse sarà stato questo che ha distratto uno di loro, perché all�improvviso &egrave scivolato indietro, su una piccola pozza d�acqua di lago portata dal vento, e &egrave caduto all�indietro pesantemente riuscendo appena a ripararsi con un braccio.Risultato: urlo di dolore, interruzione del girato e corsa in ospedale dell�assistente per accompagnare l�attore al pronto soccorso. Venimmo poi a sapere che era una frattura al braccio. In quel momento poco importava al regista che stava imprecando in tutte le lingue conosciute e anche in qualcuna inventata al momento.La scena era saltata, con un attore solo non si poteva girare. Una veloce serie di telefonate per chiamare altri fu senza esito e il regista stava già ripensando la �sceneggiatura� quando sentimmo dire:�perché non proviamo lui?�Era Giada, tranquillamente seduta, coperta da un accappatoio fumava ...
    ... placidamente. Il Lui�. ero io, Giada mi stava indicando con un indice affusolato dall�unghia perfettamente modellata e smaltata di rosso.Arrossii istantaneamente e guardai uno a uno la troupe che mi stava fissando, facce sorprese quanto, immagino, la mia. Fino al regista, che mi scrutava meditabondo.�Potrebbe andare. Te la senti Mauro? E come stai messo lì sotto?�Se possibile arrossii ancora di più, e seppi solo rispondere che non l�avevo mai fatto.�Non hai mai scopato o intendi fare l�attore? O forse ti vergogni di averlo piccolo?�B&egrave, non ero superdotato ma rientravo tranquillamente nella normalità, forse qualcosina in più della media, nessuna delle mie, poche, compagne di letto si era mai lamentata di dimensioni e prestazioni ma non voleva dire nulla, lì mi si chiedeva di farlo davanti a un pubblico, se pur professionale, di estranei.Stavo per rispondere piccato per l�insinuazione quando Giada risolse tutto alzandosi e avvicinandomisi:�vuoi fare l�amore con me?� Mi disse guardandomi con occhi torbidi in cui mi persi riuscendo solo a rispondere un �sì� che veniva dal profondo del mio cuore e anche da un�altra parte del corpo. Quella parte che Giada prese a accarezzare da sopra i pantaloni saggiandone la consistenza.�Piccolo non &egrave, la sua &egrave solo timidezza. Ti aiuto io, non devi avere paura�Il regista colse al volo il momento chiedendomi conferma della mia volontà di provare e, avutala, già organizzando la cosa.�Dai, spogliati e fatti una doccia veloce, io ...