Come diventai un attore
Data: 29/04/2020,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Autore: suve
... farò le riprese al posto tuo, tu devi solo seguire le mie istruzioni e soprattutto concentrarti per mantenerlo duro senza venirtene prima che te lo dica io�Imbambolato, andai a lavarmi e tornai dopo pochi minuti indossando un accappatoio di spugna, e restai lì in piedi ancora insicuro della scelta fatta.Il regista prese la telecamera e mi disse di togliermi l�accappatoio e di posizionarmi vicino a Giada e all�altro attore già pronti. Lo feci. Il mio �fratellino� era forse più pronto di me alla novità, perché era già sulla buona strada per l�erezione completa, che avvenne non appena Giada vi posò sopra la mano iniziando a massaggiarlo.L�altro attore, un americano di nome Rick, mi diede una cameratesca pacca sulla spalla e poi vi fu il ciak.Giada, sempre smanettandomi, prese in bocca la punta dell�uccello di Rick e iniziò a succhiarlo facendo apparire ogni tanto la lingua per veloci leccate all�attaccatura del frenulo e facendolo via via entrare sempre più nella sua gola, fino a che arrivò con le labbra al pube. Si fermò qualche istante per poi tornare indietro fin quasi a farlo uscire e quindi, velocemente, riaffondarselo in gola.Era uno spettacolo arrapantissimo e non vedevo l�ora che toccasse a me provare quelle labbra che immaginavo vellutate.Ancora qualche istante e fu il mio turno. Giada lasciò Rick, girò la testa verso di me guardandomi fisso negli occhi e se lo appoggiò alle labbra. Un succhiotto improvviso mi fece quasi saltare in aria, rantolai mentre mi perdevo ...
... nei suoi occhi verde acqua di mare, ma persi subito il suo sguardo perché ora toccava a me arrivarle in gola. Sentii il calore mentre entravo come una spada nel fodero e quasi me ne venni lì, solo per il pensiero eccitante di sapere che Giada, proprio lei, mi stava facendo un golino.Non volevo fare brutta figura e pensai le cose più brutte che potevo, all�esame che proprio non riuscivo a preparare, alla prof stronza che sembrava non capirmi quando parlavo, all�addetto alla segreteria che pareva avere il dono magico di ingarbugliarmi le cose. A questo e tanto altro pensai ma alla fine mi stavo per arrendere, mentre Giada faceva lentamente su e giù lungo la mia asta, serrando le labbra sotto la cappella per succhiare con forza mentre con la mano mi segava, e poi tornare a prenderlo tutto.La vidi farlo uscire ancora, completamente bagnato di saliva, e stavo per lanciare l�avvertimento quando sentii il regista:�ok, adesso succhialo solo in punta e quando senti che viene fai entrare il primo schizzo e poi gli altri fatteli fare in faccia. E tu stai attento, al mio tre vieni���� uno�. due���E tre. Godetti ringraziando mentalmente il regista del suo tempismo.Vidi Giada accogliere il mio primo getto a labbra serrate e poi aprire la bocca, alzando la testa, e guardarmi ancora tenendo appoggiato il mio cazzo sulla lingua protesa fuori. Tre, quattro schizzi potenti le imbiancarono la faccia, in parte centrando ancora la bocca, mentre la sua mano completava il mio orgasmo segandomi ...