Il mio compleanno - Racconti Erotici

Il mio compleanno

... perde d’animo, lo riappoggia e lo ripianta dentro in un lampo.. ed è in questi frangenti, quando mi rimane “solo” un cazzo dentro che mi rendo conto di sentirmi vuoto.. mi sale una specie di languore dallo stomaco.. mi sorprendo a maledire tra i denti che sia uscito dalla pancia.. una volta mi scappa persino un’imprecazione .. “..brava puttana.. dillo che adesso ti piace.. dillo che ti stiamo facendo godere..” ed in effetti mi sta incominciando a piacere.. e anche tanto.. mi sento come fossi pieno di carne calda e viva.. pieno da scoppiare.. ed il suo calore sale al mio uccello, allo stomaco, al cervello.. si, sto godendo.. sono davvero una vacca, penso, mi lascio fare di ogni.. li lascio fare quello che vogliono e godo come un maiale proprio per questo..L’inculata adesso è continua e potente.. Lucio dà spinte da vero toro, ogni colpo mi sposta tutto in avanti e rischia di fare uscire tutti e due gli uccelli dal culo.. Fabio continua a muoversi e dà spinte dal basso all’alto, sento i due cazzi che si sfregano fra loro e contro le pareti delle mie viscere.. e si scaldano un casino “..cazzo che troia che sono..” mi esce dalla bocca fra una spinta e l’altra.. quasi un rantolo.. ma si è sentito.. “..bene, adesso che l’hai capito.. posso anche riempirti..” mi prende con più forza e gli ultimi colpi sono proprio da montone.. un urlo da animale e Lucio svuota nel mio culo e sul cazzo di Fabio tutta la sua libidine e piacere.. io sento il culo riempirsi di caldo e viscido, mentre i ...

... due non si fermano un attimo.. gli schizzi continuano e già la sborra mi cola sulle palle e sulle cosce. Le ultime due spinte gagliarde e gli ultimi schizzi di sperma.. poi Lucio si stacca e si accascia sul letto steso e ansimante.. mi alzo anch’io e mi corico di schiena, con le mani sotto al culo per raccogliere la sborra.. ma ho il culo talmente largo che non riesco nemmeno a spingere per farla uscire.. allora mi metto in ginocchio e mi affido alla forza di gravità.. Fabio si piazza in piedi di fronte a me, con l’uccello che gocciola della sborra di Lucio.. “.. adesso toccherebbe a me..”.. dice.. so che gli piace da matti sborrare in bocca.. così mi avvicino e gli prendo in bocca il cazzo, prima pulendolo dallo sperma estraneo (e inghiottendo tutto quel bendiddio..).. e poi facendo l’ennesima pompa della serata.. nel frattempo ho le mani piene della sborra di Lucio.. e mi viene naturale spalmarmela sul petto e sui capezzoli mentre Fabio mi scopa in bocca.. e forse anche grazie all’ultima scena esplode in un orgasmo infinito, riempiendomi ancora una volta la bocca, la gola, lo stomaco di sperma caldo e denso.. Come le altre volte non tradisce le mie aspettative, e alla fine riesco a contare otto schizzi potenti che mi riempiono di libidine e gioia la gola.. Ora è il mio turno, mi sdraio sul letto e mentre mi sego con una mano mi passo l’altra sul culo, sui capezzoli, sulla faccia a raccogliere mischiare e spalmarmi addosso quello che resta delle due sborrate subite.. la scena ...