Il traghetto (Al ristorante-VIparte)
Data: 01/05/2020,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Fil73
... “E al tavolino ne fecero riscontro.” Le ultime parole sono di Ginevra. Tutti e tre si guardano stupiti. “Beh che dire, una poesia a sei mani. È stato bello vederti all’opera Hemingway, anche se l’abbiamo fatta in tre, hai trovato la maggior parte delle rime. Un motociclista dall’animo poetico, che dire… Mi hai stupita ancora una volta!” Le ultime parole le escono timide, il viso si colora di un leggero rosso visibile anche sotto l’abbronzatura. Il pareo giallo copre il suo corpo, ma non riesce a nascondere la sua emozione. I loro corpi scaldati da quelle parole e dal vino, vanno a prendere gli ultimi abbracci del sole. Ginevra si tiene stretta quella tovaglia così preziosa. La ripiega accuratamente mettendola nella borsa da spiaggia. Non riesce a non guardare Mirko con occhi diversi, sente qualcosa di strano nascere dentro, un leggero cedere delle gambe che la porta ad appoggiarsi a lui. “Ma si è il vino!” la vocina che sussurra nella sua testa. Ginevra inizia ad aver paura. Camilla inizia a sentirsi di troppo. Gli ultimi raggi, li sorprendono sdraiati. I loro corpi staccati da un ...
... sottile filo di sabbia, le loro menti unite da un ponte invisibile, in cui i pensieri camminano, la poesia di poco prima corre. “Mirko, ho sete, andiamo a bere qualcosa?” Ginevra dà voce a quel ponte. Si avvicina a lui, al suo orecchio e bisbiglia. “Ho voglia di te!” “Effettivamente sarà la frittura, il caldo, ma ho la gola secca anche io. Camilla ti spiace se ti lasciamo sola?” Mirko si rivolge a Camilla con un leggero imbarazzo. Camilla non è l’ ingenua che vuol far credere: “No no, andate tranquilli, io vado a riposare un po in albergo prima di cena.” Poi sorridendogli: “Non so proprio dove prendiate tutta questa energia.” Divorano la strada verso casa. Le mani così strette che quasi diventano bianche. I passi sullo sterrato così veloci, che se ne potrebbe seguire la scia polverosa. I battiti così forti che se ne potrebbe sentire l’eco se solo qualcuno passasse al loro fianco. Le magliette bagnate dal sudore di agosto. La parte inferiore del costume di lei bagnata da un altro caldo. La porta di casa interrompe la loro corsa, tagliano il traguardo chiudendosi il pomeriggio alle spalle.