1. B.


    Data: 02/05/2020, Categorie: Lesbo Autore: Enotica34

    ... uscita, il bagno dietro di noi, mi prende per mano e mi guida dentro. E ride sorniona mentre fa questo. Naturalmente , l eccandosi le labbra. Mi sembra di essere in una scena di un film porno! - Voglio farti vedere le mie! -chiude a chiave - Toccami, Elisa-la sua voce languida, le sue labbra umide. E io tutta bagnata. Obbedisco, le infilo le mani dentro quella scollatura diabolica, le afferro le tette e gliele appoggio sopra il lembo della scollatura lasciandole finalmente libere. Ebbene, sì, Non c'è che dire. Un capolavoro, per quella quarta dalle forme perfettamente tonde, i cui capezzoli scuri sono piccole tettarelle dalla punta dura, dritta. Le guardo scostandomi da lei. -Toccamele- l eccandosi le labbra, questa volta volutamente. Le appoggio con delicatezza prima il palmo sui capezzoli, giocandoci un po', poi li roteo sopra. E infine palpo avidamente. -Che te ne sembra, Elisa?- - Perfetti!- non c'era molto altro da dire. - Adesso torniamo in sala, o qualcuno potrebbe pensare male. Sono già così tante le voci che girano su di me! Ahahhhah, - ride quasi perfidamente . -No, aspetta un attimo- si volta verso di me. - Adesso è il mio turno- mi tiro su la maglietta e dal reggiseno faccio uscire il mio seno. Me lo tocco, la sto invitando. Ci gioco e la guardo eccitarsi. Si morde il labbro inferiore. - Bhe, non c'è che dire! - si avvicina lenta, e poggia le sua polpose labbra sul capezzolo destro iniziando a suggerlo come fosse una neonata. La sua lingua ruvida, calda. ...
    ... Mentre con l'altra mano massaggia forte l'altro seno. I suoi occhi sono fissi nei miei. Butto inevitabilmente il collo indietro. Sento le sue mani su di me, la sua lingua bagnarmi , è così magica questa tortura. Si stacca - Ehi, ma tu vuoi scopare!- sussurra. Si alza guardandomi in viso. Afferra le sue tette ,le strizza avvicinandole e si lecca le labbra tanto da far sembrare la sua lingua un cazzo gonfio e rosso e pulsante. -Scopami. Non ce la faccio più - Sorridendo si avvicina , più vicina, mi solleva la gonna, nel frattempo la porta dell'esterno si apre. B. Mi fa segno con il dito sulle labbra di rimanere in silenzio. O meglio, di godere in silenzio. Si inginocchia con la faccia all'altezza della mia fica. L'acqua del rubinetto all'esterno scorre. Forse qualcuno ci sta cercando e ha fatto finta di lavarsi le mani. Non è il momento di pensare agli altri. Sto con colei che anima le mie fantasie più perverse e ne sta per realizzare una. Non mi importa di nessuno , in questo momento, voglio solo che mi succhi, che mi penetri, che mischi un po'di lei con me. Scosta le mutandine assicurandosi che rimangano ferme, lì, da una parte, allarga un Po ' più le mie cosce. Mi infila due dita in bocca, vuole che gliele succhi , mimando un pompino, con l'altra mano allarga le mie grandi labbra, massaggia con l'indice il clitoride già gonfio, poi percorre con indice e medio il solco , ne sento il rumore e la mia eccitazione sta scoppiando. Lecco avidamente le sue dita dentro la mia bocca. Le ...