1. Io e la mia professoressa...


    Data: 04/05/2020, Categorie: Lesbo Autore: boschettomagico

    ... precedenti, ma alla fine dell'ora mentre tutte uscivano la prof mi disse che voleva parlarmi e mi disse
    
    - Non so cosa ti stia succedendo Mirka, ma devi darti una sveglia perchè il tuo rendimento sta andando ai minimi storici e l'esame bussa alla porta.
    
    Le risposi che ero in un momento strano della mia vita e che mi sentivo piena di indecisioni e insicurezze e che temevo di fare un flop all'esame.
    
    Mi guardava con estrema tenerezza, io sapevo che con la fine dell'anno scolastico forse non l'avrei mai più vista, allora mi colse il terrore e decisi di buttarmi, e con la forza della disperazione le dissi
    
    -Professoressa perchè non mi da qualche ora di ripetizione a ripassare il programma e cercare di rimettermi in careggiata.
    
    Lei mi disse che non si poteva, che ero una sua allieva ufficiale, ma dietro alle mie insistenze mi diede l'ok e mi disse che dal lunedi avremmo fatto due ore tutti i pomeriggi della settimana, che era poi l'ultima di scuola.
    
    Mi chiese se sapevo dove abitava e al mio annuire mi disse:
    
    - Ore 15 in punto!!!
    
    Iniziava per me la settimana più importante della mia vita.
    
    LUNEDI - Alle 15 suonavo alla porta della professoressa Giulia, ero emozionata e tesa come una corda di violino.
    
    Lei mi aprì e mi fece accomodare in un mini studio con una piccola scrivania dove dava le ripetizioni ad allievi delle altre scuole.
    
    Mi ero vestita con una gonna corta per quei tempi e con una camicetta attillata che metteva in mostra la floridità del ...
    ... mio giovane e prosperoso seno.
    
    Cominciammo con il Foscolo...io ero tesa ma con il passare dei minuti prendevo sicurezza e mi rilassavo riuscendo ad esprimere i miei concetti in modo corretto.
    
    Mi ero accorta che spesso e volentieri i suoi occhi si soffermavano sulla mia scollatura e io vincendo la mia timidezza spingevo in fuori il davanzale più che potevo perchè vederla così interessata al mio seno mi dava un enorme piacere interiore.
    
    A volte le sfioravo il braccio fingendo di gesticolare nell'esporre i mie concetti e quel contatto mi dava i brividi.
    
    Ero eccitata come non mai, mi sentivo bagnare e mi prese la frenesia di toccarmi.
    
    Le chiesi se potevo andare in bagno e al suo permesso ci andai di volata, mi sedetti sul water tirai giù le mutandine e mi toccai raggiungendo uno spettacolare orgasmo in pochissimo tempo.
    
    Tornai nello studio certamente più rilassata e giungemmo alla fine della lezione.
    
    MARTEDI - E' una giornata calda di inizio giugno e mi sono messa una canottiera molto provocante...Giulia mi fissa con ancor più interesse di ieri, ammirata dalla vista del mio seno e dalla mia perfetta esposizione del Manzoni.
    
    Come il giorno prima fingendo casualità la sfioro con il braccio e come il giorno precedente sento il fuoco divampare in me e mi prende ancora il desiderio di masturbarmi.
    
    Le chiedo di andare in bagno e lei acconsentendo mi dice
    
    -Va bene, io intanto preparo un caffè.
    
    In bagno mi siedo sul water abbasso le mutandine e comincio a ...