Amanti - Racconti Erotici

Amanti

... avrebbe potuto vedere l�ombra della ragazza dietro la porta. In ogni caso a causa della loro posizione solo la giovane ragazza avrebbe potuto vederla. Debora continuava a guardare le due donne senza riuscire a muoversi o ad emettere alcun suono. A un certo punto un movimento delle due donne fece si che lo sguardo della più giovane incrociò la porta socchiusa e questo permise a Sofia di vedere Debora. Sofia guardò Debora con uno sguardo di sfida come se volesse dire: guarda sto facendo l�amore con tua madre, vedi come gode sotto i colpi della mia lingua? A quel punto Debora imbarazzata fuggì di casa sbattendo la porta d�ingresso e lasciando le valige all�ingresso.Andò in un locale vicino dove chiese che le portassero del whisky. Aveva bisogno di riprendersi da quello spettacolo per lei raccapricciante. Sentimenti contrastanti le attraversavano la mente. Da una parte aveva scoperto un lato sconosciuto della madre che lei non avrebbe mai immaginato nemmeno lontanamente, da un altro un sentimento di gelosia le stava spezzando il cuore: come poteva essere, la sua amata mammina stava facendo l�amore con una donna e per di più questa era una ragazza della sua età, una sua coetanea. Si sentiva tradita. In tutti quegli anni Debora, che era molto legata alla mamma quasi fino ad arrivare ad una vera e propria venerazione, non aveva mai notato che la madre avesse bisogno di un altro amore che non fosse il suo, tanto meno di un�altra donna e per di più della sua età.Allo sbattere della ...

... porta Laura ebbe un sussulto. Lasciò la presa delle cosce di Sofia si divincolò e andò a vedere cosa stesse succedendo. Trovò le valige di Debora all�ingresso e lì capì. Debora era tornata prima del previsto e l�aveva scoperta a letto con Sofia. Lo sbattere della porta stava a significare che sua figlia era scappata chissà dove.Laura si scusò con Sofia chiedendole di lasciare la casa, si vesti velocemente e usci di casa alla ricerca della figlia.Girò il quartiere per circa un�ora quando ad un certo punto vide la ragazza seduta su una panchina con lo sguardo smarrito. Corse verso di lei.L:Finalmente tesoro ti ho trovata.D: Vattene non ti voglio più vedere.L: Ti chiedo scusa amore mio ma non mi hai avvisato del tuo ritorno.D: Non pensavo di doverlo fare. Sinceramente pensavo di poter tornare quando volevo. Sei una troia, per di più lesbica.Iniziò una discussione tra le due donne che si protrasse per una mezz�ora circa. Poi finalmente Laura convinse Debora a tornare a casa con la promessa che l�indomani si sarebbero chiarite.La mattina dopo Laura si svegliò per andare al lavoro. Vide che Debora dormiva ancora e quindi pensò che era meglio non svegliarla. Passare la giornata senza vedersi sarebbe servita a entrambe per far sbollire gli animi. La sera sarebbero state sicuramente entrambe più tranquille e predisposte ad un chiarimento.Al lavoro Laura vide Sofia e si scusò con lei. Le disse che per il momento non era il caso che si vedessero ma le promise che non appena ce ne fosse ...