1. Oh cazzo!


    Data: 07/05/2020, Categorie: Etero Cuckold Autore: esperia

    ... notizie e consigli in pieno relax.L'albergo sempre lo stesso (spesso anche la camera era la stessa), ottimo anche se piccolo, comodo e discreto, in pieno centro.Si era imposta un codice di comportamento severissimo: massima serietà, nessuna concessione al gioco, allo scherzo, al flirt anche se innocente. La sera a letto presto, cercando di evitare il più possibile di mischiarsi con colleghi o estranei.Quel giorno però era stato durissimo: i suoi capi l'avevano messa alle strette, non erano rimasti soddisfatti della sua presentazione e avevano questionato quasi tutte le decisioni che aveva preso nel corso del mese. Poi avevano cercato di imporle una specie di "supervisore"che avrebbe dovuto controllare le sue azioni nei mesi successivi.Per fortuna era riuscita a far loro cambiare idea, ma la sera tornò in albergo furibonda. Anziché salire in camera si fermò un momento al bar per un Cosmopolitan, il famoso cocktail di Sex and the City, sperando di calmarsi.Poi ne bevve un secondo e l'alcol cominciò a fare effetto. Aveva solo assaggiato qualcosa a pranzo e stava rimpiazzando la cena con i drink. Una situazione pericolosa, che aveva sempre evitato con cura per paura dello stato di vulnerabilità in cui la lasciava.E infatti quella volta, quando quel figo spettacolare dal devastante fascino nordico le rivolse la parola, lei non pot&egrave far altro che sorridergli e lasciare che lo offrisse un quarto Cosmopolitan.L'uomo era molto più giovane di lei e l'attraeva ...
    ... irresistibilmente, con quel buffo francese dall'accento slavo che usava per proporle elegantemente di "conoscersi meglio". In più, tutti i suoi freni inibitori erano saltati per via dell'alcol.Finì che passò la notte con lui, nella sua camera, facendosi trombare per ore. Rimase stupefatta da quanto il suo corpo rispondesse agli assalti instancabili dell'uomo. Anzi se ne preoccupò persino. Troppo, troppo piacere. Troppi orgasmi. Si era sentita portare in paradiso, travolta dalla lussuria. Si chiese se questa avventura non avesse messo in luce un lato da zoccola che lei non sapeva di avere e se mai sarebbe riuscita a tornare come prima.Si risvegliò, la mattina successiva, sola, in un letto pieno di chiazze appiccicaticce, in una camera che non era la sua, col mal di testa e il corpo dolorante soprattutto in prossimità dei suoi orifizi. Inoltre si sentiva agghiacciata dal senso di colpa e dalla vergogna per aver tradito spudoratamente il suo adorato marito.Sorprendentemente però, malgrado la notte quasi insonne e i postumi della sbronza, si sentiva estremamente rilassata, concentrata, totalmente padrona di sé stessa. I meeting del mattino quasi capovolsero la brutta impressione che aveva lasciato il giorno prima e nel pomeriggio se ne tornò a Milano avendo ottenuto da loro ciò che voleva.Usò il volo di ritorno in prima classe per sorseggiare champagne e dormire un po' invece di lavorare al laptop come faceva sempre. Quel pomeriggio aveva troppe cose per la testa per riuscire a concentrarsi sul ...
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