1. Diario di un corpo 2


    Data: 23/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: porcellino90, Fonte: Annunci69

    ... che mi massaggiano il cazzo, che lo avvolgono. Risale su velocemente per riprendere fiato. La salva densa crea un rivolo che ci unisce e torna a lavorarlo, sempre più velocemente. Pianto i piedi sul letto e inizio a muovermi anche io, spingendo col bacino, andandogli incontro, per farglielo ingoiare tutto senza che lui possa opporsi, con le mani gli blocco la testa durante l’affondo. E’ rosso in viso e tossisce.
    
    Lo tiro su. Petto contro petto lo bacio, lo stringo. E’ accaldato e sudato, mi eccita.
    
    Inizio a sfilargli gli slip. Eccolo, grosso leggermente curvato verso destra, con un prepuzio abbondante da cui si intravede una goccia di liquido.
    
    Mi ributta giù e si posiziona per permettermi di succhiarlo e di farmi succhiare.
    
    Intrecciandoci come meglio riusciamo, riesco ad avere una mano libera per afferrarglielo, tiro giù la pelle e una goccia abbondante e densa si accumula sulla cappella che ho a pochi centimetri dalla mia bocca.
    
    Prendo in bocca la sua cappella dura e bagnata e gioco con la lingua, raccogliendo ogni sapore, ogni sensazione che quel cazzo duro riesce a darmi. Dopo qualche secondo in cui geme, riprende a lavorarmi ilc azzo. E’ un sessantanove violento ma al tempo stesso accurato, fatto con passione senza fretta. Mi alza le gambe e le blocca con le sue braccia, vuole leccarmi il culo. Anche qui non si risparmia. Lo lecca con avidità, lo allarga più che può e ci ficca la lingua dentro, lo mangia, lo succhia e lo lecca più in profondità, mi da tempo ...
    ... di rilassarmi sempre di più così da riuscire a leccarlo sempre più a fondo.
    
    Leccarmi il culo deve averlo eccitato oltre modo, il suo bacino e sempre più basso, riesco a muovermi sempre più lentamente, non sono più io a succhiarlo ma è lui a scoparmi la gola.
    
    Su ferma lasciando che la sua cappella gonfia sia profondamente infilata nella mia bocca. Sento le sue palle solleticarmi la faccia, il respiro viene meno, è un attimo in cui lui infila due dita con forza nel mio culo e contemporaneamente mi ingoia il cazzo. E’ un attimo in cui apro di più la bocca per il forte piacere, ed è un attimo in cui il suo bacino spinge con forza il suo cazzo ancora più in fondo.
    
    Lo colpisco in modo sconnesso su una coscia e si allontana, ma non esce. Prendo aria e ripete, aria e affonda, aria e affonda. Non mi da tregua. Si allontana improvvisamente da me, mi guarda col cazzo che gronda saliva e la bocca lucida. Passa la lingua sulle sue labbra, quasi tumefatte dopo il lavoro che ha fatto. Mi prende e mi bacia, la mia barba è bagnata di saliva e altri liquidi.
    
    In una specie di lotta riesce a sistemarsi sopra di me.
    
    Afferra un preservativo dal comodino, lo infila febbrile. Due sputi secchi, uno per bagnarmi il culo, uno per bagnarsi l’uccello.
    
    Intreccia le sue mani con le mie mentre le mie gambe oscillano in aria, si avvicina, mi bacia e mi chiede poggiando la cappella al mio buco
    
    “Posso? Farà un pò male.”
    
    Ho capito cosa vuol fare e in quel momento sono anche io a volerlo, ...
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