1. Una nuora triste


    Data: 19/05/2020, Categorie: Cuckold Etero Incesti Autore: cd1948, Fonte: RaccontiMilu

    Una nuora tristeAbito alla periferia di una città del nord. Ho una villetta bifamiliare. Al piano di sotto abito io, oramai da solo da quando mia moglie &egrave morta mentre al piano di sopra abita mio figlio Renzo con la sua giovane moglie. Io ho oramai oltre 60 anni mentre lui ne ha poco quasi 40. Sua moglie, Lucia, una biondina carina e minuta, ha qualcosa meno di 30. Lui &egrave un avvocato di successo che pure insegna all'università. Lei era una sua allieva, si sono messi assieme subito dopo la laurea di lei e si sono sposati poco dopo.Lei lavorava nell'ufficio legale di una multinazionale. Lui, invece, era sempre molto impegnato fra lo studio, consulenze, insegnamento. Viaggiava molto in quanto offriva consulenze a grosse aziende ed era spesso via. Lo studio aveva un certo numero di avvocati e lo impegnava tantissimo.Lei, allegra, solare al momento del matrimonio, avevo iniziato ad osservarla e mi sembrava fosse un pò giù, intristita, negli ultimi tempi. Ogni tanto cercavo di parlare con i ragazzi della loro situazione familiare ma mi rispondevano che andava tutto bene, che era tutto a posto. Ma a me non sembrava proprio.Finalmente, un giorno, riuscii a parlare con mia nuora da solo.-�Senti, ti vedo un po' giù di corda� esordii, �dimmi che ti sta succedendo�.-�Ma no, cosa vai a pensare, va tutto benissimo� mi rispose di getto.-�Guarda che vi ho osservato e secondo me c'&egrave qualcosa che non va fra voi due� insistetti.-�Ecco, Giorgio &egrave spesso via per lavoro, ...
    ... io vorrei un bambino ma lui non ne vuole ancora sapere proprio per via dei suoi impegni� rispose, dopo un po' di insistenza da parte mia.A quel punto decisi di affrontare l'argomento con mio figlio nei giorni seguenti. Ne parlammo a lungo ma non cavai un ragno dal buco. Nel frattempo, la povera Lucia, mia nuora, non dava segni di miglioramento, anzi.Così, un giorno, per cercare di tirarla su di morale, andai a prenderla all'uscita dell'ufficio per farle fare un giretto di shopping, cosa che so, per esperienza, che alle ragazze piace un sacco. Posteggiai vicino al suo ufficio e l'attesi all'uscita. Uscì sorridente, parlando con una collega. Quando mi vide, attraversò la strada verso di me e mi salutò affettuosamente con un bacio sulla guancia e poi mi presentò alla sua collega, che comunque se ne andò subito per i fatti suoi. Come si addice a chi lavora in uno studio serio, era vestita con un tailleur pantalone scuro con sotto una camicetta bianca e scarpe con i tacchi.-�Come mai qui ?� mi chiese.-�Ero di passaggio da queste parti e, visto che era l'orario d'uscita per te, ho pensato di passarti a prendere per andare a fare un giro per negozi con te� risposi, �Ti, va?�-�Certo che mi va� disse prendendo il braccio che le offrivo.Iniziammo a passeggiare per le vie del centro, fermandoci ogni tanto davanti alle vetrine di qualche negozio di abbigliamento femminile, commentando i modelli che vedevamo.-�Sai, ti vedo sempre vestita con abiti così seriosi� iniziai a dire, �mentre sei ...
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