La compagna di stanza
Data: 23/11/2017,
Categorie:
Lesbo
Autore: curiosaXdonne, Fonte: Annunci69
Anche questo racconto è totalmente frutto della mia immaginazione.
La storia è ambientata a Firenze, dove vivevo ai tempi dell'università. Come studentessa fuori sede, ho sempre abitato con altre ragazze: dopo aver condiviso un appartamento con quattro ragazze per anni, arrivò il momento di lasciare la casa.
Mi guardai un po' in giro per trovare una stanza, ma a giudicare dagli annunci non c'era molto di buono in giro. Preferivo andare a vivere con meno persone questa volta, ma trovavo solo case per 4-5 persone nel mio budget.
Visitai vari appartamenti ma, oltre ad essere troppo affollati per i miei gusti, avevano una serie di problemi che li rendevano inaffittabili. Mi resi conto che, purtroppo, avrei dovuto spendere di più e mi sarei comunque trovata messa peggio di prima.
I giorni passavano e il momento di traslocare si avvicinava, e l'unica stanza decente che avevo trovato era veramente troppo cara per me. Presa dal panico, cercai nuovi annunci d'affitti sperando in qualche novità.
L'unico annuncio che non avevo ancora visto mi attirò immediatamente per il prezzo molto conveniente e la posizione ideale. Notai subito dopo, con mio rammarico, che non si trattava di una stanza singola ma di un posto letto in stanza doppia. Peccato, pensai, la casa è in una posizione ottima, e il prezzo è vantaggiosa per la zona,a non mi andava di dividere la camera con una sconosciuta.
Misi da parte l'annuncio e me ne dimenticai per un paio di giorni, ma poi mi resi conto ...
... che ormai mancava solo una settimana alla fine del contratto, dovevo trovare una sistemazione subito. Mi decisi a considerare la possibilità di dividere una stanza, e lessi l'annuncio nel dettaglio. Si trattava di un contratto d'affitto breve, di soli 4 mesi. Pensai che potevo fare questo sacrificio per qualche mese, nel frattempo avrei trovato qualcosa di meglio.
L'indomani visitai la casa e ne rimasi molto soddisfatta. La stanza da dividere era molto spaziosa e luminosa, con un grande armadio e due scrivanie.
I letti erano entrambi ad una piazza e mezzo, e c'era anche un piccolo balcone. Alla casa mancava un soggiorno, ma almeno c'era una bella cucina.
Conobbi anche la mia potenziale coinquilina: si chiamava Marianna, era altra circa un metro e settanta. La prima cosa che mi colpì di lei furono i capelli: erano davvero lunghissimi, di un biondo dorato molto luminoso e lisci come spaghetti, e si muovevano insieme a lei, arrivando a toccare il retro delle cosce.
All'epoca non ero ancora interessata alle donne, non ci pensavo, ma lei era oggettivamente bella. Aveva delle labbra carnose perfette e un viso armonioso, gli occhi azzurri. Per fare un paragone (per chi guarda il trono di spade) assomigliava molto, di viso, a Daenerys Targaryen.
Aveva un fisico tonico ma formoso, invidiai la sua silhouette a clessidra. Inoltre questa ragazza mi trasmetteva vibrazioni positive, mi aveva fatto subito simpatia.
Tutto sommato decisi di prendere in affitto il posto letto, ...