La compagna di stanza - Racconti Erotici

La compagna di stanza

... coperte e in pigiama, o meglio, in maglietta e pantaloncini, visto che entrambe preferivamo un piumone molto caldo ma pigiami leggeri. Eravamo intente a vedere il film, in penombra, quando una scena violenta fa impressionare Marianna, che d'istinto mi abbraccia. Non è la prima volta, ci abbracciavamo continuamente e spesso gurdavamo i film abbracciate, senza malizia. E così facemmo quella sera, qul'abbraccio continuò anche dopo la scena cruenta. La sua testa era poggiata sulla mia spalla, sentivo il suo seno sul braccio, e la sua gamba era sulla mia. Dopo pochi minuti apparve sullo schermo una scena di sesso prolungata. Mi eccitai immediatamente ed ebbi subito voglia di toccarmi, ma non potevo. Inoltre mi resi conto che non era solo il film ad eccitarmi... c'era qualcosa di molto arrapante nell'essere eccitata mentre si è abbracciati ad una donna. Ebbi improvvisamente una voglia che non avevo mai avuto prima, e cioè di toccare Marianna, e di farmi toccare. Anche dopo la scena di sesso il mio clitoride continuò a pulasare. Era come se la mia pelle fosse diventata improvvisamente più sensibile, potevo avvertire distintamente il capezzolo di Marianna sul mio braccio, sentire il suo caldo intermo coscia appoggiato sulla mia gambra. Non potevo fare a meno di pensare che se mi fossi mossa di poco le nostre fiche si sarebbero sfiorate, e solo il pensiero mi fece quasi venire. Ormai gurdavo lo schermo ma nella mia mente c'era tutt'altro, non ero essere stata così eccitata da ...

... tantissimo tempo.

Dovevo fare pipì, ma non volevo lasciare quella posizione... trattenni fino a quando Marianna non mi chiese una pausa per lo stesso motivo. In bagno mi resi conto che le mie mutandine erano fradicie... mi lavai per bene e, mentre Marianna era in bagno, indossai un perizoma minuscolo, praticamente copriva poco più del clitoride.

Tornammo a letto e le offrii di accoccolarsi sotto il mio braccio. Questa volta eravamo più vicine di prima, il suo seno sinistro era poggiato sul mio, la sua coscia sempre sulla mia, e la sua fica sulla mia anca. Riprendemmo a vedere il film in quella posizione, ma dopo nemmeno mezz'ora mi resi conto che Marianna si era addormentata abbracciata a me.

Decisi di rimanere in quella posizione e continuare a guardare il film. Dopo pochi minuti si mosse leggermente, spostando la faccia un po' più in giù sul mio petto. Da quella posizione il suo respiro si infilava nel collo della mia maglietta, accarezzando mi i seni. I capezzoli si indurirono all'istante e sentii la mia gica bagnarsi di nuovo. Rimenemmo in quella posizione fino alla fine del film, dopodiché - liberatami dal suo abbraccio, spensi le luci e mi infilai nel letto accanto a lei. Nel buio e nel silenzio, infilai la mia mano nel perizoma e mi masturbai accanto a lei.Ero così eccitata che bastarono pochi tocchi per avere un orgasmo devastante. Dopodiché caddi velocemente in un sonno profondo.

L'indomani mi svegliai riposata, di buon umore. Dopo qualche secondo di smarrimento ...