La compagna di stanza
Data: 23/11/2017,
Categorie:
Lesbo
Autore: curiosaXdonne, Fonte: Annunci69
... vedendo Marianna nel mio letto, mi ritornò in mente quello che era successo nella notte, e fui quasi presa dal panico: e se si fosse accorta che mi stavo masturbando?
Guardai Marianna, che dormiva ancora profondamente accanto a me. Era poggiata su un fianco, e lo scollo della sua maglietta curvava in modo da mostrare buona parte del seno. Mi sorpresi a fissarle le tette e sentii subito uno sfrigolio alla base del clitoride.
Mi alzai subito e andai a farmi una doccia. Ero molto confusa, non avevo mai provato prima attrazione sessuale per Marianna, ne per nessuna donna in generale. Non sapevo cosa pensare e contemporaneamente mi rimproveravo di aver fatto una cosa sbagliata, toccarmi mentre lei, addormentata, mi giaceva adosso.
Questi pensieri mi perseguitarono per qualche giorno, uniti ad un leggero imbarazzo nei confronti di Marianna, fino a quando mi resi conto che non era cambiato nulla tra di noi, e quindi mi tranquillizzai.
Questo episodio avvenne dopo circa tre mesi di convivenza, ed una settimana dopo Marianna ricevette una chiamata dalla sua ex coinquilina (non proprio ex... era la ragazza a cui avrei dovuto lasciare il posto il mese seguente). Ebbene, i suoi programmi erano cambiati e non sarebbe ritornata fino a dopo l'estate, quindi in conclusione, questo significava che potevo rimanere altri sei mesi.
Per un po' di tempo tutto continuò bene o male come prima, non successe nulla di eclatante, fatta eccezione per delle piccole cose che però io ...
... interpretavo senza malizia da parte sua. Una sera, ad esempio, siamo andate a cena da amici, anche loro studenti, e dopo aver bevuto un po' troppo, abbiamo iniziato a giocare ad obbigo o verità. Eravamo noi due e i tre ragazzi che abitavano in quella casa. Ad un certo punto io scelsi obbligo, e mi fu assegnato il "compito" di baciare Marianna con la lingua. Protestai brevemente, ma, imbarazzata, la baciai. Fin qui tutto normale, se non fosse che, arrivato il suo turno, anche Marianna scelse obbligo. Ovviamente i ragazzi scelsero lo stesso di prima, aggiungendo che dovevamo slinguazzarci per due minuti. Senza pensarci un secondo mi infilò la lingua in bocca e mi baciò con passione, facendo roteare la sua lingua, lentamente, intorno alla mia. Non era un bacio dato per gioco, era un bacio profondo, ad un tratto mi sembrò di sentire un suo gemito silenzioso.
Un'altro episodio avvenne quando sua cugina, diciottenne, venne a trovarla a Firenze. Inizialmente le avevamo preparato il divano letto, ma alla fine dormì nel letto con Marianna. Per noi era un periodo di quiete, non avevamo esami imminenti, quindi la portammo in giro a visitare la città e passammo motlo tempo insieme per cinque giorni. Una sera, eravamo a casa, e lei timidamente iniziò a confidarsi con noi, e a chiederci dei consigli in materia sessuale. Venne fuori che era vergine, e aveva il terrore di non sapere cosa fare col suo ragazzo. Io e Marianna, entrambe più grandi ed esperte, chiarimmo molti suoi dubbi, e ad un certo ...