-
Individuo misterioso
Data: 21/05/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... avvicinai il portacenere di vetro blu, lo poggiai proprio al centro del suo spazio, mentre la mia mano era a pochi centimetri dal suo viso. Mi chiesi se quella mano gli avesse trasmesso il mio profumo, se la trovasse piacevole, malgrado ciò lui ancora una volta rispose ai miei pensieri ruotando il viso come per seguirne i movimenti guidandoli in conclusione lì dove m�aveva già ripetuto due volte d�andare. Mi sedetti dove lui indicava, non mi spogliai e iniziai a parlare raccontando in ordine strettamente cronologico quello che avevo fatto durante la giornata, dalla colazione, al risveglio, alla lunga e accurata preparazione per quell�incontro nel tardo pomeriggio. Raccontai i pensieri elencando i gesti ai quali avevo sviluppato, mentre lo fissavo con ostinazione, intanto che mi lasciavo ipnotizzare dai suoi movimenti morbidi e studiati.Lui sorrise scrutandomi con la testa bassa, perché gli piaceva quello che affermavo e come lo manifestavo compiacendosi di sé stesso e della sua scelta di stare lì. Io ero solamente una marionetta del suo teatrino, che non aveva voglia di manovrare, fantoccia invero dotata di discrezionalità e di modestia, purché esclusivamente offerta e votata al suo piacere. Lui si concentrò soltanto per un attimo su quel sorriso, unicamente su quello con la testa bassa, perché io non me ne potessi impossessare, poi procedette nella sua occupazione, si spostò un po� indietro sul divano, tirò fuori dal taschino interno della giacca un borsellino di pezza ...
... indiano colorato, che strideva con la misurata eleganza del suo abito. In seguito aprì la cerniera ed estrasse un pacchetto di cartine che poggiò sul tavolino e una bustina di plastica con dentro un pezzo di fumo, successivamente ne morse un pezzetto riponendo la parte restante nella bustina, estrasse una sigaretta dal pacchetto che ripose sul tavolo mentre sminuzzava riscaldando il pezzo di fumo che aveva misurato per l�occasione. Quando ne fece un piccolo mucchio nel palmo della mano sinistra riprese in mano la sigaretta, la leccò lungo il punto in cui la carta bianca si richiudeva su sé stessa e la sbucciò per tre quarti della sua lunghezza, lasciando intatto un piccolo pezzo di tabacco avvolto nella carta bianca e la parte del filtro color giallino. Con i denti estrasse il filtro bianco d�ovatta dall�involucro esterno, con la mano destra lo tolse di bocca e lo mise nel posacenere.Spostò quindi la sua attenzione, io feci con lui, sul mucchietto raccolto nel palmo della mano sinistra, che adesso conteneva non solamente la polverina scura del fumo, ma anche i ciuffetti dorati di tabacco. Dopo mischiò soavemente quegl�ingredienti e dispose il tutto in una linea, per tutta la lunghezza del palmo della mano aperta. Sfilò una cartina, l�appoggiò sopra il mucchietto allineato e poi girò le mani una sull�altra, in modo d�avere il tutto nella mano destra, con la cartina di sotto e la linea di tabacco e l�hashish di sopra, arrotolò la cartina su quel contenuto e lo dispose in maniera ...