1. La spiaggia del piacere


    Data: 22/05/2020, Categorie: Etero Autore: warner17, Fonte: Annunci69

    ... vagina umidificarsi.
    
    "Io comunque sono Carla" fece lei, allungando la mano e mettendo nuovamente in mostra il seno prorompente.
    
    "Hai ragione scusami, io sono Matteo" fece lui alzandosi per ricambiare il saluto e facendo emergere un'erezione poderosa con un po' più di nonchalance.
    
    Matteo raccontò di abitare lì vicino ed essere il referente di un'agenzia immobiliare; Carla al contrario disse di essere appena arrivata da Milano per lavorare in un albergo della zona per la stagione estiva.
    
    I due avvicinarono i rispettivi asciugamani e iniziarono a chiacchierare del più e del meno.
    
    Matteo, 38 anni, alto 1m e 85, fisico sportivo, barbetta incolta e capelli fintamente trasandati, aveva incuriosito Carla; lei d'altronde, fiorentina, occhi castani e capelli ricci neri, carnagione scura, era davvero bella, e il perizoma metteva in risalto un sedere perfetto, che catturava l'attenzione di Matteo.
    
    Ad un tratto Matteo le chiese se le andava di andare sul bagnasciuga,e misero i piedi in acqua fino alle caviglie. L'acqua era freddissima, e contribuì a limitare l'erezione del suo pisello, che tuttavia rimaneva barzotto, con il glande scoperto e i testicoli ben pronunciati. Carla aveva invece i capezzoli turgidi, un po' per l'acqua fredda, ma soprattutto per la vista di quel pene a pochi centimetri da lei, che le stava facendo salire un'eccitazione intensa.
    
    Il sole era alto e abbastanza caldo, il granito degli scogli proiettava in mare una luce intensa con un'alchimia ...
    ... particolare.
    
    Carla chiese a Matteo se poteva spalmarle della crema, visto che anche per lei era il primo giorno si sole.
    
    A Matteo non parve vero: fece stendere Carla e iniziò a spalmarle la crema dai piedi alle caviglie, per arrivare poi alle cosce e ai glutei, con un movimento armonico e circolare. Quindi si addentrò nell'interno coscia, osando poi arrivare alle grandi labbra, per poi risalire fino all'ano. Carla iniziò ad emettere dei gemiti, mentre Matteo aveva un'erezione incredibile, con i corpi cavernosi in evidenza ed un glande pronunciato che aspettava solo di essere stimolato. Chiese se doveva spalmare la crema anche sulla pancia e Carla senza dire nulla si girò, notando dagli occhiali da sole che il pisello aveva assunto dimensioni notevoli. Matteo spalmò la crema sulla pancia, sulle braccia, sul collo, avvicinandosi con il pisello a pochi centimetri dalla bocca di Carla; quindi massaggiò le tette,piene e gonfie, prima sulla parte esterna e poi nell'area dei capezzoli. A quel punto Carla non riuscì più a resistere e prese il pisello di Matteo fra le mani, iniziando a masturbarlo e poi a baciarlo. I due corpi si unirono in un vortice di passione, esplorandosi e toccandosi reciprocamente.
    
    Matteo tolse il perizoma a Carla e appoggiò il pisello sulla sua passerina, grondante di umori. Iniziarono a fare sesso, incuranti che qualcuno potesse arrivare in spiaggia o vederli dal mare. Lei iniziò a contorcersi sempre di più, fino ad esplodere in un primo, violento ...