Da santarellina a troia...il passo è breve
Data: 26/05/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: benves, Fonte: Annunci69
... momento mi sentì protetta e ancora vogliosa; baciai Roberto che mi portò in camera da letto dove passammo due ore a fare l’amore, forse il più bel momento della mia vita.
Una volta finito di fare l’amore io e Roberto eravamo stesi sul letto abbracciati mentre fumavamo, così ne approfittai per chiamare Carmine e dirgli di venirmi a prendere da Bari in quanto ero andata a fare compere.
Carmine si arrabbiò moltissimo in quanto con quel freddo terribile mi trovavo fuori città ma lo tranquillizzai dicendogli che ero a casa di un amica e gli dissi di venirmi a prendere lì
Ovviamente gli diedi l’indirizzo di casa di Roberto, ma Carmine non poteva immaginare dove lui abitasse.
Quel giorno ho goduto e sono venuta come mai prima d’ora, ma la mia goduria era finita e tra i continui baci di Roberto indossai il reggicalze e il cappotto.
Baciai per un ultima volta appassionatamente Roberto ed andai via dato che Carmine mi stava aspettando in macchina.
Salita in auto Carmine si arrabbiò molto e mi diede dell’imprudente in quanto avevo sfidato il freddo per lo shopping ma io senza dire parola sbottonai il cappottino e Carmine restò stupefatto e confuso.
“Cosa significa mi chiese”
Così aprii le gambe gli feci notare la sborra che mi colava dalla fica, non mi ero lavata appositamente per quel momento.
- “Io e Roberto abbiamo realizzato il tuo sogno cornuto!!!”
Con le lacrime agli occhi Carmine disse che aveva capito che non era quello che voleva.
Io risposi - ...
... “L’hai voluto ed io ti ho accontentato, ora ti faccio assaggiare la sborra di Roberto, baciami”
Carmine era incredulo - “No non lo farò mai mi fa’ schifo quello che hai fatto sei una puttana”
“Tu mi hai portato a farlo, dovevo vendicarmi per quello che avevi fatto e ora tu ne paghi le conseguenze, ora proverai quello che desideravi, ho letto nelle chat che avresti voluto portare la sua sborra alla mia bocca, l'ho fatto così capirai quello che si prova, così la prossima volta ci penserai prima di desiderare qualcosa”
Era in lacrime, ma io senza farmi scrupoli presi la sua mano e la portai alla mia fica
- “anche qui sei schifato? Senti la sua sborra, l'ho fatto venire dentro”.
Carlo sgranò gli occhi.
Era da un po' che prendevo la pillola, quel giorno volevo farti il regalo di sborrarmi nella fica poi...quel Regalo l'ho donato a Roberto
- “non solo, ricordi che avevi detto che avresti avuto piacere a sverginarmi il culetto” Ecco sei arrivato tardi, anche quello è un regalo che ho fatto a Roberto”
Carlo schiumava dalla rabbia ma io ancor più rabbiosa “- sai le dimensioni a volte non contano, Roberto ha il cazzo più piccolo del tuo ma, sa come usarlo e sa come rendere felice una donna”
Carlo non rispose, partimmo alla volta della nostra città.
In macchina c’era solo silenzio ma, a metà strada lui ruppe il silenzio - “Com’è stato?” bisbigliò appena
- “Magnifico” risposi “sicuramente il sesso più bello della mia vita. È venuto nella fica, era la prima ...