I nostri caldi peccati - Racconti Erotici

I nostri caldi peccati

... entrata senza essere viste! Lei è sorpresa, ed io senza dire nulla avvicinando la mia bocca alla sua la bacio dolcemente, le nostre labbra prima si sfiorano, con sottile delicatezza e vigore crescente, si cercano premendo sempre più forti e vogliose, la punta della sua lingua fa capolino nella mia bocca, mentre sento le mani di Sonia accarezzarmi ed alzarmi il vestito…

Resto sorpresa, eccitata e confusa nel rendermi conto di come svelta si fa strada con le dita, nelle mie mutandine, rapidamente s’ inginocchia davanti a me iniziando a gustarsi la mia fica calda con sapienti movimenti della lingua… meno male che il profilo recitava “curiosa bisex!” Appoggiandomi al ripiano dietro di me, schiudo le gambe accarezzandole i capelli e mi abbandono al piacere nel sentirmi bagnare!!

Scolo l’ ultimo sorso dal bicchiere buttando lo sguardo verso la porta dove sono sparite, Giulio mi guarda divertito ed io per tutta risposta sorrido.

“Gran bella donna Claudia…” Rompe il silenzio lui. “Spero proseguiremo!” Aggiunge.

Ridendo di gusto gli rispondo sottovoce: “Se ci fanno partecipare! Come dire, ho un certo presentimento…”

Quasi evocate, le nostre signore ci raggiungono, con un perentorio cenno che non lascia dubbi all’ interpretazione lasciamo il bar per la disperazione dei maschi presenti, con l’ invito a casa loro che raggiungiamo rapidamente grazie al breve tragitto, scendiamo dall’ auto ammirando il paesaggio della città illuminata di sera dalla zona collinare in cui ...

... abitano, il silenzio della notte è l’ unico compagno mentre entriamo nell’ abitazione con discrezione, la mansarda, arredata in stile moderno è una perla d’ eleganza, un’ ampio salone centrale con cucina a vista sul lato, bagno e guardaroba al pianterreno con soppalco e le camere al piano superiore raggiungibile della scalinata in legno, il tutto in un’ open space funzionale quanto raffinato. Giulio oltre che insuperabile anfitrione si dimostra immediatamente ottimo padrone di casa, accogliendoci e mostrando con giusto orgoglio la bella dimora, quando Sonia ci raggiunge con quattro calici di prosecco torniamo in salotto a gustare il brindisi davanti al caminetto, nel frattempo acceso.

“A noi piace saltuariamente stuzzicare il nostro rapporto con qualche serata trasgressiva, devo ammettere che ricevere il vostro messaggio ha subito destato in noi il desiderio di conoscervi…” esordisce Sonia, accomodandosi vicino a Max, mentre io intuendo il malizioso gesto trovo posto accanto a Giulio sull’ altro divano posto di fronte. “Devo ammettere non speravamo d’ essere tanto fortunati stasera…” Prosegue la donna fissando mio marito. Sorrido al mio compagno con un muto gesto d’ intesa, vederlo quasi distrattamente passare una mano sul divano abbracciando Sonia e con l’ altra stuzzicarle il vestito con una carezza ammutolisce la donna che rimane visibilmente emozionata.

Mi sto eccitando. Vederlo desiderare un’ altra donna sapendolo mio è un’ emozione indescrivibile, calda ed intima ...