1. Partner storici #1


    Data: 28/05/2020, Categorie: Trans Autore: jennycdpi, Fonte: Annunci69

    Come tante colleghe traveste ho iniziato la mia vita parallela già da quand'ero molto giovane. Da allora, si sono susseguite varie esperienze più o meno positivo, che però hanno contribuito ad aprire ulteriormente la mente e a rafforzare questa mio modo di essere.
    
    Tra queste ci sono state due relazioni, diciamo leggermente più importanti e durature con due uomini molto diversi tra loro, ma allo stesso tempo interessanti da frequentare; si torna in dietro di qualche anno, quando per incontrare e conoscere gente si usava utilizzare la chat chiamata "mirc", dopo questo approccio, lo step successivo era l'aggiunta del contatto sul profilo "messenger" in modo da potersi "controllare" in maniera più diretta. E' così che ho conosciuto sia Marco, un ragazzo appena più giovane di me, deluso dalle sue relazioni amorose ed in preda a continue crisi ormonali con cui ebbi vari incontri, sempre molto crudi e diretti, ma di lui parlerò un'altra volta, e conobbi anche Sandro, 50 enne, ex calciatore e, all'epoca, medico sportivo, divorziato ed ospitale...
    
    L'inizio della storia con Sandro fu un po' travagliato, fatto di frequenti incontri on-line, telefonate e sms, ma più di una volta, arrivando al dunque c'erano sempre dei ripensamenti, vuoi per la mia ingenuità, vuoi per la sua insicurezza dato che, essendo abbatanza conosciuto, aveva timore per la sua reputazione; nonostante le mie rassicurazioni sempre all'ultimo momento capitava la disdetta... Oddio non che io me ne stessi a casa a ...
    ... piangere, chiariamo, ma insomma questa suo modo di fare m'intrigava e mi faceva desistere dal cancellarlo dai contatti. Una sera, sembrava quasi fatta, mi preparai, montai in macchina e mi diressi verso casa sua, manco a farlo apposta, a pochi km da casa sua, mi manda il solito messaggio dietro-front! Io mi inacidii così tanto anche perché ero eccitatissima e vogliosa di tutto il suo cazzo, per tutto il viaggio avevo immaginato di prenderglielo in mano, farlo indurire e succhiarmelo tutto come una dannata.. e invece... senza rispondergli feci inversione alla rotatoria ma, invece di tornare a casa, mi fermai al distributore di stagno, dato che lui era di Livorno, nella speraza di rimediare qualche bell'uccello volante dato che spesso quella era meta di sosta di camionisti di passaggio. Parcheggia, aprii lo sportello e sventolai le mie cosce al vento, scesi e mi appoggiai alla macchina per accendermi una sigaretta di sfogo; un autista che aveva assisitito al mio arrivo scese dal mezzo e mi si avvicinò per approcciarmi, dopo i soliti due convenevoli di rito, ancora prima di finire la sigaretta eravamo imboscati dietro il rimorchio del camion io col suo cazzo in bocca, bello saporito e gustoso, non grosso ma bello duro come piace a me.. e poi visto quant'ero arrapata avrei preso qualsiasi cosa!
    
    Fui quasi tentata da chiamare Sandro e mandarlo a quel paese mentre il tipo da dietro mi bombava il culo come un forsennato, visto che oltretutto di tanto tanto faceva anche delle scene ...
«1234»