La schiavetta
Data: 30/05/2020,
Categorie:
Hardcore,
Anale
Dominazione / BDSM
Autore: ErosTavlas, Fonte: xHamster
... uccideva qualcuno, ma stavolta provava un grande piacere ed eccitazione accingendosi a farlo.La sua erezione era imponente: scopare e uccidere a un tempo.“Arrivoooo, Eeetheellll”. La sua voce cantilenante metteva i brividi.Dall’angolo immerso nel buio Ethel non piangeva più e a lui dispiacque: non la voleva rassegnata, ma terrorizzata.Nel silenzio quasi assoluto, d’improvviso dal punto in cui si trovava la donna, provenne un ringhio sommesso, minaccioso, dalla bassa intonazione, che sembrava provenire dal profondo di un incubo. Nino percepì la minaccia e sentì la pelle orripilarsi e i capelli rizzarsi, ma quando, illuminata dalla luce lunare, la vide emergere dall’ombra e lanciarsi all’attacco, il suo cuore si smarrì nell’orrore e nel terrore. Il bellissimo volto di Ethel era trasformato in un’orrida maschera grottesca, irsuta e feroce: le zanne aguzze e bianche scintillavano scoperte e quegli occhi d’ambra, spalancati e iniettati di sangue, sfavillavano terribili. L’Ethel di poco fa adesso era un mostro, un licantropo in possesso di una forza innaturale e smisurata. Nino fu sbatacchiato, come un fuscello dalla tempesta, e il suo coltello gli fu strappato dal pugno con facilità irrisoria. Il corpo dell’uomo fu scagliato su un divano e, nell’urto violento, la testa si piegò all’indietro scoprendo la sua gola che venne azzannata e le sue carotidi furono lacerate crudelmente.Si sa che la ferita profonda delle carotidi, determina la perdita di coscienza in cinque secondi e la ...
... morte in undici, ma il cervello di Nino nella sospensione del breve tempo che la vita ancora gli accordava ragionò con acutezza e velocità incredibile. I pezzi del puzzle si ricomposero di getto, d’incanto: la misteriosa scritta sulla roccia parzialmente cancellata….CHTU…..ERWO, significava di certo “ACHTUNG WERWOLF”, inutile avvertimento vergato da chissà quale mano; il 30 Aprile non era stato scelto a caso, era la notte delle Valpurghe, e poi la luna piena…ed Enrico scomparso nel nulla, in una notte di plenilunio come quella….Ed ecco, adesso, capiva lucidamente perché aveva provato un odio feroce e apparentemente ingiustificato nei confronti di quella donna; la sua inquietudine per quegli occhi affascinanti e misteriosi, e per quel particolare odore che esalava dalla pelle di Ethel, che solo lui, sapeva cogliere, ricavandone una sorta di disagio irritato: erano i segni rivelatori di un nemico atavico che l’antica sua stirpe di pastori, gli aveva trasmesso in un imprinting tanto inconsapevole, quanto profondo: il lupo e che lupo! Era il materializzarsi di un incubo che, ricordò, terrorizzava le sue notti di bambino.Proprio lui, il terribile, temuto, Nino, era stato gabbato con facilità irrisoria, vittima sacrificale, fin dall’inizio del gioco, che pensava di poter essere lui a condurre. Provò una rabbia rassegnata ma, scivolando nell’oblio eterno, ebbe però due amare soddisfazioni: la prima, era che era stato un privilegio raro avere come schiava, come cagna, una lupa mannara, ...