1. Una madre racconta


    Data: 24/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giusy38, Fonte: EroticiRacconti

    ... sviluppato da avere lo sperma ?” “Oltre allo sviluppo pilifero, durante la visita ho constatato che il volume dei testicoli è ormai quello di un adolescente e, forse avrà notato anche lei, ha avuto un accenno di erezione … Tutto lascia presumere che il ragazzo sia sessualmente sviluppato”. “Quindi ?” “Il prelievo può avvenire tramite un’iniezione, ma credo che il metodo meno invasivo sia quello … diciamo … naturale” “Intende dire …?” “Sì, la masturbazione, signora” “Ma io non so se Simone lo fa e mi imbarazza molto dovergli dire … di masturbarsi …” Il medico rimase pensieroso qualche secondo poi disse: “Provi così allora. Lei o suo marito parlate al ragazzo molto chiaramente dicendo che serve un campione di liquido seminale e senza spiegare tutta la dinamica lo aiutate voi a produrre il campione necessario. E’ importante che disinfettiate un po’ il glande prima di iniziare e che usiate guanti di lattice. Potete acquistare il contenitore in farmacia e appena avrete fatto me lo consegnerete in ambulatorio. Poi procederò io a consegnarlo al laboratorio” Il medico avrà notato la mia perplessità e mi rassicurò dicendo: “Signora, non sia imbarazzata. Guardi che lei lo fa a scopo terapeutico … Come se a suo figlio facesse un’iniezione, un clistere, gli inserisse una supposta …. Come ha fatto tante volte in questi giorni di malattia.” Poco dopo mi affrettai ad acquistare il contenitore presso la farmacia all’angolo. La sera ne parlai con mio marito che non ne volle sapere: “Mi ...
    ... dispiace ma io non tocco il pisello di mio figlio, tanto meno lo … Mi hai capito. Se vuoi fai tu!” Alcuni giorni dopo presi coraggio e parlai a Simone. “Senti, il dottore ha detto che vuole controllare che dopo gli orecchioni sia tutto a posto. Vuole essere certo che non ci sia stata nessuna conseguenza nelle tue parti intime, capisci? Oltre alle visite che ti ha fatto, ha bisogno di un po’ di liquido, non la pipì, liquido … maschile, lo sperma. Non so se ne uscirà molto o poco alla tua età, però dobbiamo provare. Ti aiuterò io.” Andammo nella sua stanza: gli dissi di spogliarsi, senza imbarazzo. Lui tolse i pantaloni della tuta e gli slip. Era completamente nudo “Ora, Simone, dobbiamo fare in modo che … il pisellino … si sollevi … si drizzi per bene” faticavo a trovare le parole giuste, per l’imbarazzo. “Hai capito ? Fai tu ? Oppure … faccio io ?” chiesi, emozionatissima. “Fai tu, mamma. Sai tu cosa devi fare”. Mi misi un guanto monouso e cominciai a fare uscire la punta del pene due o tre volte, finché fu tutta scoperta: la disinfettai come aveva detto il medico. Poi strinsi fra due dita il pisello e le feci scorrere per qualche secondo su e giù: dopo pochi istanti era già in erezione. “Ora siamo pronti, Simone – gli dissi guardandolo per rassicuralo - Quando uscirà il liquido dovremo metterlo in questo contenitore. Attento, quando senti che sta per arrivare dimmelo, così evitiamo che vada perso in parte”. “Mamma, non è che sono tanto esperto … Se non lo sento ?” “Dovresti ...