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Una madre racconta
Data: 24/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giusy38, Fonte: EroticiRacconti
... accorgerti quando il liquido sta per arrivare, comunque cercherò di stare attenta anch’io” Afferrai il pene rigido di mio figlio stando seduta sulla sponda del letto mentre lui mi era a fianco. Vedevo i suoi occhi che ogni tanto si chiudevano mentre scorrevo con la mia mano su e giù. Quindi capii che si stava eccitando. Sentivo il suo respiro farsi più affannoso. Era una stranissima sensazione: stava provando piacere. Ad un certo punto notai che la sua mano, istintivamente, si era appoggiata delicatamente sui testicoli e li toccava. Io intanto continuavo il movimento della mia mano, un po’ accelerando il ritmo e un po’ rallentando … Pochi minuti e una piccola goccia fece capolino dalla punta del glande. Era la conferma che Simone era completamente sviluppato. Sapendo che questo accadeva anche a mio marito gli dissi: “Simone, stai attento che tra un po’ secondo me ci siamo” “Sì, mamma” mi disse con la voce bassa e con il respiro affannato. Qualche istante ancora: io continuavo a scorrere delicatamente con la mia mano. Poco dopo cominciò a gemere un po’ più intensamente; io a quel punto accelerai il movimento e avvicinai il contenitore. Solo pochi secondi ancora ed un gemito accompagnò la fuoriuscita dello sperma. Uno, due, tre fiotti densi. Non immaginavo che un ragazzino producesse già così tanto sperma. Poi lentamente il suo respiro tornò meno affannoso: lo guardai con un sorriso e mi allontanai dicendogli: “Sei stato bravissimo. Ora vai in bagno a lavarti per bene”.