1. intercity notte


    Data: 31/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: SweetyRiccy, Fonte: RaccontiMilu

    Milano Centrale. Sono le 8 di sera, di un�afosissima serata d�agosto. Mi preparo psicologicamente ad affrontare uno di quei viaggi della speranza che odio.Da nord a sud. Tutto in una notte.Cose che capitano, quando sei una studentessa squattrinata che organizza all�ultimo minuto una vacanza dalle parti del proprio ragazzo, giù in calabria. E la cosa peggiore è che il signorino è partito una settimana fa ed è già lì, quindi devo pure viaggiare da sola.Con una certa fatica carico la mia valigia rosa sul vagone, percorro gli scompartimenti e raggiungo quello indicato sul mio biglietto, continuando a ripetermi che non solo sono talmente scema da non aver preso la cuccetta, ma me ne sono accorta ora, a 10 minuti dalla partenza.Apro la porta dello scompartimento, attualmente vuoto. Per quanto tempo sarà ancora così?Senza rompermi la schiena riesco a sistemare la valigia sulle grate in alto, sopra i sedili. La mia borsa invece la metto sul sedile al finestrino, e la uso come cuscino dato che con busto e gambe vado a occupare anche gli altri due. La fila intera. Con la speranza di non dovermi spostare.Niente trucco, i miei capelli castani sono legati in una coda alta, e indosso degli abiti piuttosto succinti: una canotta nera con scollo a v, una minigonna di jeans, e converse ai piedi. Ho una felpa leggera nella borsa, ma se non si decidono ad accendere l�aria condizionata, potrei non averne bisogno.Resto a fissarmi le cosce, con la porta dello scompartimento ancora aperta, e ...
    ... mentre mi perdo in noiosi pensieri su quanto sarà infernale passare la notte chiusa qui dentro, una voce mi riporta alla realtà.�ciao� è una voce femminile�ciao� rispondo io, distrattamente. Dio, ora non chiedermi di spostarmi, ci sono tutti i sedili di fronte liberi.�ti sei messa comoda� prosegue lei�si.. finchè si può� rispondo, mentre l�unica cosa che spero è che non ci sia altra gente al suo seguito�hai fatto bene� risponde lei, e io tiro un sospiro di sollievo. La sua voce sembra trafelata, ora che ci rifletto, e capisco presto anche il motivo: il treno sta partendo proprio ora. Deve aver fatto una corsa per raggiungerlo.La sento sollevare la sua valigia, probabilmente sta facendo la stessa cosa che ho fatto io per metterla in quei cosi infernali.�serve una mano?� le chiedo. E giro appena la testa per guardarla. In effetti non ho nemmeno visto che faccia abbia.�no.. grazie.. ho fatto� risponde tranquilla. Sembra leggermente più alta di me, e a giudicare dal fisico è anche più robusta. E più formosa, tra l�altro.Sandali marroni, legati con laccetti alla caviglia. Una gonna lunga in lino, nera, con uno spacco laterale fino a metà coscia. Un toppino monotinta sotto una giacchetta sportiva. I capelli sono una massa di ricci neri, due occhioni color nocciola da cerbiatta. Trucco leggero, in tonalità rosa e marrone; piercing al naso, braccialetti alle mani, unghie corte, senza smalto. Avrà più o meno la mia età.Ok, direi che l�ho squadrata abbastanza, posso tornare a fissarmi le ...
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