1. intercity notte


    Data: 31/05/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Autore: SweetyRiccy, Fonte: RaccontiMilu

    ... gambe e trovare mille modi per morire di noia stanotte.A differenza di me, lei sembra non voler occupare l�intera fila di sedie.Chiude la porta dello scompartimento, e si siede su quello centrale, di fronte a me.�tu dove scendi?� mi chiede�Vibo.. e tu?��anch�io.. pronta a queste 13 ore?� mi chiede con un sorriso un po� rassegnato�cazzo. Non ricordarmelo o potrei suicidarmi subito per risparmiarmi l�agonia�Ride, e cominciamo a chiacchierare, parlando un po� del più e del meno.Non mi dispiace la sua compagnia, e almeno mi aiuta a trascorrere il tempo.Si chiama Anna, ha un anno più di me, calabrese emigrata a Milano per studiare. Sembra simpatica dai.�ma� l�aria condizionata?� dice ad un tratto, interrompendo la nostra conversazione che dura ormai da più di mezzora�sopportare un viaggio lungo non è abbastanza. Pure il caldo ci si mette. Vogliono proprio torturarci� rispondo ioLa vedo togliersi la giacca, e restare solo con quel toppino, leggermente più accollato rispetto alla mia canotta, ma che di certo rende giustizia al suo prosperoso davanzale.E mi ritrovo a fissarle le tette, lasciandomi sfuggire un �complimenti��mh�?� mi guarda perplessa. In effetti non è nella mia testa, per poter sapere a cosa stessi pensando.E il tramonto fuori probabilmente ha nascosto il mio sguardo da mezza ebete e mezza pervertita.Le rispondo in maniera silenziosa, toccandomi il seno con i palmi. Lei scoppia a ridere�non mi sembra che tu hai molto da invidiare� risponde. E in effetti non ha tutti ...
    ... i torti.�ho detto che sono belle, mica che te le invidio�E finiamo col parlare di tette, di ragazzi, di sesso. Decisamente un ottimo modo per passare il tempo.Mi metto seduta, per poterla guardare direttamente mentre parliamo.Ha le gambe accavallate, le cosce parzialmente visibili per effetto dello spacco sulla gonna. Le mie ginocchia quasi sfregano contro le sue. Questi treni li fanno a misura di nano.Ci raccontiamo le nostre prime volte, le ultime, le follie non fatte e quelle desiderate.Siamo ancora sole, e fuori è notte. E nella mia testa ho dei pensieri abbastanza interessanti su di lei. E� carina, e mi ci sto trovando bene.Mi lancio.�mai fatto in luoghi tipo questo?� le chiedo, nel tono della nostra conversazione.Sembra arrossire un po�, mi guarda con i suoi occhioni da cerbiatta �in effetti, no.. e tu?�In tutta risposta, da me riceve un bacio.Ho disteso la schiena in avanti, e poggiato le mie labbra sulle sue, muovendole appena.Un bacetto leggero, non proprio a stampo, ma dalle chiare intenzioni.�e con una donna?� le chiedo, mentre l�unica cosa che spero in questo momento è che non scappi via. Il cuore mi batte all�impazzata, forse sono stata troppo avventata.Ma ora sono le sue labbra a posarsi sulle mie.Sanno di fragola. Buonissime.Rispondo al bacio muovendo le labbra sulle sue, mentre poggio le mani sul suo viso.Ci scambiamo un lungo e appassionato bacio, e con le labbra ancora sulle sue, sussurro �lo prendo per un si�Mi sorride.Mi alzo in piedi, chiudo la tendina ...