1. I'll be harder than your husband


    Data: 31/05/2020, Categorie: Etero Autore: PazzaVita, Fonte: RaccontiMilu

    ... rovistasse.Stefano notò che non indossava più il reggiseno, le tettone ballonzolavano libere sotto il vestito e i grossi capezzoli erano visibili in rilevo.Cercò di non pensarci.Stava infilato supino sotto il lavello rimontando le ultime parti del sifone quando Melissa rientrò in cucina;si avvicinò al lavello e si accovacciò a fianco a lui.«Come sta andando qui, Stefano?» disse poggiando le ginocchia e chinandosi in avanti.Stefano si tirò fuori da sotto il lavello trovandosi il seno di Melissa praticamente in faccia, spostò la testa di lato cercando di guardarla negli occhi.«Ho quasi finito, mi servono ancora pochi minuti» disse concentrandosi sul viso di lei.Stefano fece uscire una mano da sotto il lavello per raggiungere una chiave e le sfiorò inavvertitamente il seno. Melissa non si scompose.«Oh, fantastico! Potresti sistemare qualunque tubatura» disse abbassandosi un poco.«Già...» disse lui, le mutande cominciavano a tirargli visibilmente.Passarono una decina di interminabili secondi; Melissa non si spostava.Stefano, continuando a guardarla negli occhi tirò fuori l'altra mano e, molto lentamente, la allungò verso di lei.Sfiorò leggermente con un dito il capezzolo in rilievo: Melissa inspirò.Cominciò a roteare il dito attorno al capezzolo, lo sentiva inturgidirsi. Lei non si tirava indietro.Stefano allora osò oltre e le accarezzò il seno con la mano piena.Cominciò al palparla lentamente apprezzandone la sodezza, nonostante l'evidente peso.Il respiro di lei si fece più ...
    ... affannato.Fece scivolare l'altra mano tra le gambe accarezzandole l'interno coscia; Melissa ansimò.La mano si spostò sull'altro seno, facendolo scivolare fuori dalla scollatura, poi la cinse per avvicinarla.Prese in bocca il capezzolo e cominciò a stuzzicarlo con la lingua.L'altra mano, intanto, la massaggiava attraverso il tessuto degli slip: Melissa arrossì, cominciava a gemere.Succhiò per un po' il capezzolo, poi aspirò prendendoselo in bocca assieme a tutta l'areola e cominciò a succhiare con forza.«Ah… piano» fece lei.Stefano le afferrò il polso e guidò dolcemente la mano fino a stringerla sul suo bozzo.Sentì il metallo della fede di lei.Lei ritrasse la mano di colpo e si tiro dritta. Il seno scoperto cosparso di saliva, la mano di Stefano ancora tra le gambe.«Per favore… fermati!» disse.«Cosa c' che non va?» chiese lui premendo il pollice contro gli slip. «Non ti piace forse?».«No», ansimò guardando in basso. «Voglio dire sì».Stefano scostò gli slip facendo scorrere un dito tra le labbra: era bagnata.Melissa alzò lo sguardo verso di lui «Ma sono una donna sposata».«E con questo?» disse lui penetrandola con il pollice. «Siamo persone responsabili, no?»Melissa si ritirò in piedi e si rimise a posto «È meglio smettere. Mio marito sarà qui a momenti».Stefano rimase a terra, col braccio teso e il pollice umido.Era molto deluso ma capì. «Ok, finisco e vado».Melissa uscì dalla cucina senza dire una parola.***Stefano fini di rimontare tutto, ripulì dove necessario e riordinò i suoi ...
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