1. Spiare la mia boss, Secondo Capitolo.


    Data: 01/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Stefano e Sabrina, Fonte: EroticiRacconti

    ... giorni che seguirono non parlammo più di quella cosa, comportandoci come se non fosse mai accaduto nulla. Era stata un’avventura, un gioco erotico a tre, e basta. Ovviamente non lo raccontai a nessuno, neppure al mio fidanzato, con cui ultimamente non andava granché bene, perché lui mi tradiva in continuazione e io ero stufa di portare le corna. Per cui poi decisi di lasciarlo, e mi ritrovai di nuovo single. Il mio lavoro a casa di Moana si intensificò; infatti iniziò a chiedermi con molta frequenza di sistemarle casa, perché lei era sempre troppo impegnata. E nel giro di qualche settimana senza rendermene conto ero diventata una specie di domestica, sempre disponibile, ventiquattro ore su ventiquattro. E devo dire che la cosa non mi dispiaceva, perché la mia boss mi pagava molto bene. Spesso dormivo lì, e una notte mi chiesero un’altra volta di unirmi a loro, e io gli dissi di sì, però questa volta lei non usò lo strap-on. Questa volta fu un rapporto molto più morbido, quasi d’amore. Io e la mia boss ci leccammo a vicenda i buchi, mentre Berni ci penetrava una alla volta. I nostri corpi intrecciati l’uno all’altro erano illuminati dalla luce fioca delle abat-jour che c’erano sui comodini, le nostre bocche si univano, si esploravano, le nostre mani toccavano zone erogene, poi ad un certo punto la sborra di Berni mi schizzò sulla faccia, una cumshot in piena regola che mi ...
    ... inondò il viso, e uno schizzo mi finì anche sui capelli, e allora Moana mi prese il viso con entrambe le mani e iniziò a leccare il seme del suo uomo, e quindi sentii la sua lingua calda percorrermi le guance. Poi mi disse di aprire la bocca e io lo feci, e a quel punto mi ritrovai il cazzo di Berni tra le labbra, che stava perdendo di consistenza, ma gli bastarono alcuni dei miei risucchi per farlo ritornare dritto, e quindi ricominciammo d’accapo. Per tutta la notte. E ancora altra sborra, altri baci, altre carezze. Poi il giorno dopo tutto ritornò di nuovo alla normalità, come se nulla fosse accaduto. Io ritornai ad essere la domestica di casa e loro i miei datori di lavoro. E Moana era ritornata ad essere quella di sempre, esigente e a tratti insopportabile, così diversa da come era a letto, anche se anche lì aveva una certa tendenza a dominare sugli altri. Me ne ero accorta perché mentre lo facevamo mi girava e mi rigirava come voleva lei, e era sempre lei a prendere ogni iniziativa. Proprio come quando era a lavoro. Però a letto lo faceva in modo diverso. Lo faceva con amore. E quella mattina mi disse una cosa che mi fece davvero commuovere. Mi disse: “sai, sei una ragazza davvero speciale. Io e Berni ci siamo molto affezionati a te, e anche Cleopatra. Ormai fai parte della nostra famiglia, questo è evidente”. Fine. Stefano e Sabrina. paradisodisteesabri.blogspot.it 
«1234»