Ora posso dire di essere una rotta in culo - Racconti Erotici

Ora posso dire di essere una rotta in culo

Ora posso dire di essere una rotta in culo OTTO Tutto questo è accaduto in pochi giorni. In poco meno di tre giorni non avevo rotto il ghiaccio: lo avevo frantumato! Il tutto facendo,apparentemente, la solita esistenza. Al mattino mi recavo al lavoro assieme al maritino, il caffè con le amiche, il pranzo da mia madre e via dicendo. Mi chiedevo se lasciassi intorno a me o nell’aria qualche traccia della mia porcaggine. Se da uno sguardo si potesse non dico capire, ma almeno intuire qualcosa di anomalo. Pareva proprio di no. Ero insospettabile! Desidero anche spendere qualche parola sui tori da monta. I cosiddetti single o bull che dir si voglia. E lo faccio al presente, dopo averne provati a centinaia e ho titolo per poterne parlare. Un buon bull non ha niente a che vedere con i frequentatori dei club privè. In un privè ti puoi nascondere o puoi limitarti a fare un “compitino”, il numero dei frequentatori e il contesto ti può aiutare se hai qualche difficoltà. Ma se esci da solo con una donna spesso mai vista prima di quell’istante non puoi mascherare niente. O riesci o non riesci. Non deve essere facile. Inoltre io sono molto passionale e mi butto senza remore. Sono a migliaia i candidati a coprire questo ruolo ma bisogna fare una adeguata scrematura prima di trovarne di super. Molti si iscrivono ad uno dei tanti siti, qualche foto oscurata, una breve descrizione e sperano in un contatto. Taluni sono invadenti, non basta proporsi una volta ma lo ribadiscono finché non vengono ...

... bannati o isolati. Altri sono poco intraprendenti forse ignorando che una coppia o una singola riceve decine di proposte e non ha necessità di cercare altri contatti. Il giusto sta nel mezzo: ti proponi senza assillare. Il ceto medio è elevato. L’ho appurato dal tipo di auto sulle quali sono alita nel corso di questi anni. Quasi sempre il porco di turno è regolarmente sposato è ha un lavoro autonomo tanto le offerte pomeridiane si sprecano mentre quelle serali di diradano. Nel week end sono rare. I siti sono vari. A mio avviso i migliori sono quelli dove hai la possibilità di inserire qualche foto in chiaro da autorizzare alla visione solo a chi desideri. In questo modo si evita di inviare immagini riservate. La foto del viso è fondamentale per valutare se un incontro valga la pena o meno. Non desideravo togliere ritmo al racconto ma dovevo comunque chiarire questo aspetto. Ora preparatevi: la mia carriera di gran zoccola era solo all’inizio! NOVE. Il week end successivo Luca (inaspettatamente anche per lui) riesce a liberarsi e mi raggiunge. Qualche giorno prima avevo chiesto la separazione a mio marito il quale non sembrava ancora del tutto convinto sulle mie reali intenzioni. Mi dissi che forse dovrei dirgli cosa avevo fatto nei precedenti giorni. Sicuramente si sarebbe deciso a concedermi subito la separazione. Ovviamente scherzavo. Decido di andare a vivere con mia madre che è ben lieta di ospitarmi. Seppur vecchia è una donna di ampie vedute e le accenno dell’esistenza ...