1. In tre è meglio: finalmente a letto in tre-2


    Data: 25/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: intesacomplice, Fonte: Annunci69

    Sì, avevo visto mia moglie scopare con me e un altro, io l’avevo inculata mentre spompinava un altro, era successo davvero. Aveva assaggiato la sborra di un altro, ne era stata inondata addirittura. Non stavo nella pelle dalla contentezza. Ora volevo che il cazzo di Gaetano la esplorasse più intimamente, nella figa e nel culo, che glieli allargasse più di quanto potevo io. Lui con le sue dimensioni avrebbe finalmente potuto farle raggiungere quelle vette libidinose che io non potevo farle neanche immaginare. Avrebbe avuto i buchi finalmente allargati come si deve da un cazzo di dimensioni ragguardevoli, il cazzo di Gaetano. Ora che Gaetano era entrato di diritto nel nostro letto lei poteva finalmente librarsi verso cime inesplorate che la proiettassero verso una dimensione nuova e più appagante. E di questo ero grato verso Gaetano.
    
    La guardavo ammirato e felice di vederla appagata e rilassata. Lì, tra di noi, sul divano che era stato il nostro talamo della perversione. Lei che ancora accarezzava i nostri sessi con movimenti lenti e languidi. Gaetano, con la testa appoggiata al divano, si godeva quel lento e sensuale andirivieni della mano di mia moglie sul suo cazzo. Lei aveva finalmente rotto gli indugi, non provava più timidezza, non aveva più remore, si era liberata e ora stava iniziando un’era nuova, un’era in cui mia moglie non mi avrebbe negato più nulla e non lo avrebbe negato neanche a Gaetano e, cosa più importante, non lo avrebbe negato a se stessa.
    
    Quel ...
    ... suo dilungarsi sui nostri cazzi, quel suo accudirli dopo che aveva sborrato, era un segno incontrovertibile della sua totale capitolazione alle nuove regole della trasgressione. Lei aveva gli occhi chiusi e, mentre ci masturbava, si stava godendo le nostre attenzioni su di lei. Gaetano ed io stavamo, infatti, accarezzandola languidamente per tutto il corpo con particolar riguardo alla sua figa, dove ci alternavamo con le nostre mani accarezzandola, sfiorandole le labbra ed introducendo un dito per poterne saggiare le condizioni.
    
    Lei ancora doveva essere sverginata dal cazzo di Gaetano sia nella figa sia nel culo. Lo volevo io ma, cosa più importante, lo voleva lei, lo desiderava con tutte le sue forze. Dopo esserci rasserenati e rilassati proposi:
    
    “Tesoro, ci spostiamo in camera da letto? Ti va?”
    
    “Si tesoro” rispose lei “ormai voglio provare tutto quello che ancora non ho mai provato ed essere riempita da due stalloni come voi” e mi baciò in bocca.
    
    Si voltò verso Gaetano e baciò anche lui, come a voler rimarcare che nel letto, da oggi in poi eravamo in tre e che Gaetano era diventato a tutti gli effetti il nostro anfitrione del sesso. Questo mi confermò ulteriormente che ormai Angela era un’altra Angela, l’Angela che io volevo. Niente più tabù né falsi moralismi.
    
    “Prima diamoci una ripulita che ne pensate?” propose Angela.
    
    “Sì, mi sembra una buona idea” rispose Gaetano “e che ne dite se beviamo un po’ di Martini?”
    
    A casa mia ci sono due bagni spaziosi, ma ...
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