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Dentro lo specchio (parte 2)
Data: 03/06/2020, Categorie: Incesti Autore: Genesis
... inizio a sbottonare lentamente i suoi jeans. Resisto alla sua mano che svogliatamente cerca di fermarmi e raggiungo ciò che cercavo. Le mie dita stringono forte un pene enorme, non ancora del tutto eretto eppure già duro e massiccio. Non riesco a controllare l’emozione ed emetto un verso di compiacimento che probabilmente allarma il mio partner. Ma eccomi giù a tranquillizzarlo, con la bocca già al lavoro per fargli sapere quanto gli sia grata per questo regalo. Riesco a prenderlo tutto in bocca prima che diventi completamente duro, la lingua ha poco spazio per muoversi e devo fare attenzione a non stringerlo troppo con i denti. Mio marito era molto meno grande, quasi nulla in confronto al mio nuovo amante, una piacevole rivincita. Con le mani libero il campo da jeans e boxer e mi aiuto a fare presa su di lui. Riprendo fiato ed inizio ad agitare con la mano il suo pene mentre il suo grande glande lucido sbatte sulla mia lingua. Alzo gli occhi, lo fisso in volto e sorrido. Senza aprire la mano mi alzo e raggiungo il suo viso. In un attimo siamo una sola bocca, una sola lingua ed un solo profondo bacio. I nostri corpi uniti in un lungo abbraccio si dirigono verso il divano, sbattendo contro muri, sedie e tavolino. Ed infine eccoci, distesi uno sull’altro, ad avvolgerci stretti senza lasciare la presa l’uno dell’altro. D’un tratto lui si ferma e mi guarda, vorrei non parlasse eppure desidero sentire quelle due parole più di qualunque alta cosa: "Ti amo". Ed il mio cuore ...
... sussulta e gli occhi si stringono nelle lacrime. Afferro tra le mani il suo volto e lo bacio soffocando nelle sue labbra la risposta che non posso dargli. In pochi istanti sono distesa sotto di lui, le gambe aperte sul divano ad accogliere il suo corpo nudo. È un attimo e lo sento dentro di me, con forza si fa strada nel mio corpo, spingendo prepotentemente senza sosta. Il top ormai copre solo parte del mio petto mentre il mio seno accoglie il volto del mio amante. Un crescendo di sensazioni mi avvolge, mi paralizza esausta tra i morbidi cuscini mentre lui mi spinge sempre più in profondità, conquistando ogni angolo del mio corpo, ogni centimetro del mio piacere. Le mie gambe stringono stretti i suoi fianchi, come in un rodeo nel tentativo di non essere disarcionata. Sono un fiume in piena e non desidero altro che gustare il dolce sapore della sua virilità. Ma d’un tratto tutto cambia; come se fossi una bambola inanimata mi gira a pancia in giù bloccandomi sul bracciolo e, prima che io capisca cosa sta per succedere, sento aprirmi senza pietà. È la mia prima volta lì, d’un tratto da conquistatrice divento conquistata, umiliata, finché non passa il dolore ed avverto un lento piacere crescere nella mia pancia. Ora la sua presa animalesca diviene gradualmente più dolce, una danza ritmica e via via più gradevole che mi trascina in un vortice di piacere inaspettato. In due remiamo avanti e indietro, annaspando a fatica in un mare di voluttà. Lui mi stringe a se, una mano cinge dolcemente ...