-
I lati oscuri
Data: 04/06/2020, Categorie: Incesti Dominazione / BDSM Autore: Ghostwriter
... tra lo studio ed i movimenti internazionali che l'attività di internazionalista richiedeva, passando assai poco tempo in compagnia della famiglia. Non che ne avessi mai patito l'assenza, anzi, lo ricordo come sempre presente nella quotidianità, per quanto probabilmente fosse dovuto alla sicura qualità del tempo che mi dedicava, non tanto alla quantità.Ricordo di aver cominciato a far caso al rapporto con la moglie solamente avvicinandomi all'adolescenza, ovviamente a causa del cambiamento da ragazzino a uomo che stavo provando, e quindi del mutato spettro d'osservazione sotto il quale misuravo le relazioni.Non ho depositate nella memoria immagini connotate da un particolare slancio d'amore, quanto invece decisamente molte segnate dall'affetto. Ne avevo dedotto, in buona sostanza, che tra marito e moglie il tempo decreti un'evoluzione dei rapporti mirata alla serenità ed alla stabilità della famiglia, cristallizzando quella passione che divora e depositandola, probabilmente, in una remota cassetta di sicurezza della quale la chiave sia destinata all'oblio.Quindi l'ipotesi che avessero una vita sessuale attiva, domanda che un adolescente ineludibilmente si pone, nel mio caso trovava scarsa risposta: o erano bravissimi nel dissimulare la quotidianità ritagliandosi sprazzi dei quali io non avevo mai avuto il minimo sentore, o era entrata in gioco la famosa cassetta di sicurezza� Fatto sta che io mai li vidi o li sentii, cosa che a quanto pare invece costituiva gran parte ...
... dell'attività quotidiana di spionaggio dei miei coetanei smanettoni.Ricordo invece la rigidità caratteriale di mio padre, che ne decretava una severità decisa anche nel rivolgersi alla moglie, nella gestione dialettica dei confronti tra loro, nelle litigate che, sinceramente, consistevano quasi sempre in un monologo imperioso inframezzato da tentati quanto vani accenni di protesta di mia madre, come se vi fosse uno squilibrio originario nelle posizioni di coppia, come se lei avesse quasi accettato la sottomissione morale del quasi asservimento al volere del marito.Ho sempre pensato che ciò fosse dettato dall'atteggiamento preso da mia madre, donna dotata di una vivace intelligenza, la quale aveva forse capito come questo fosse l'unico modo per assorbire il carattere del marito ed evitare eventuali conseguenze, cosa a dire il vero mai accaduta.Una volta soltanto ricordo di essere rientrato prima da un pomeriggio passato a studiare da un amico, ai tempi del liceo, e di aver avuto l'impressione di avere quasi interrotto qualcosa, per fortuna. Di sicuro quella volta il litigio doveva essere andato oltre il consentito, atteso che, dopo aver come al solito sbattuto la porta entrando, dal mio stato di immobilità in ingresso sentivo l'alto volume del diverbio che avveniva qualche stanza più in là. Quella volta sentii mia madre rispondere a tono, per quanto non percepissi il contenuto di quanto si stavano urlando. Percepii molto bene, però, lo schiocco secco dei due ceffoni che mia madre ...