Jesolo - lunedi - Racconti Erotici

Jesolo - lunedi

... si sollevò dalla sedia, tenendo Paola inchiavardata al suo membro e poi si diresse verso il divano. Mike, però, lo bloccò e volle sodomizzare la donna restando in piedi. Per la prima volta nella sua vita, Paola fu penetrata doppiamente e il pensiero le fece mandare in orbita il cervello. Sentire le due virilità così vicine e possenti rappresentava il momento più alto di lussuria mai raggiunto prima. Gli uomini la possedettero per alcuni minuti in modo assolutamente casuale, talvolta in sincronia, regalandole dolorose sensazioni di riempimento, e talvolta in alternanza, stimolando piacevolmente il sesso e il retto. - Mi fanno male le gambe - si lamentò Yuri - mi tocca farla scendere. - Va bene - condivise Mike- aspetta cinque secondi e mi sfilo. La schiava scivolò via dal doppio abbraccio e rimase per qualche secondo traballante sulle gambe. - Mettiti la lozione solare e fra mezz'ora andiamo in spiaggia - ordinò il suo padrone. Un'ora dopo, i tre uomini stavano beatamente sdraiati nudi sui lettini con l'ombrellone che riparava la loro testa dal sole. Paola, legata come sempre con un guinzaglio più lungo del solito, si avvicendava con i tre uomini, dedicando a ciascuno membro un paio di minuti di succhiate e slinguate. Dopo mezz'ora di sesso orale, Marco fece salire Paola sul proprio membro e non appena la donna si impalò totalmente, il padrone le prese i capezzoli tra le dita e le ordinò di cavalcarlo. Il movimento del corpo fece sì che i seni si spostassero e fossero ...

... tirati dalle mani dell'uomo che rimanevano fisse nella posizione iniziale. Yuri non resistette alla tentazione di penetrarla nuovamente nel retto e Mike si piazzò di lato per farsi succhiare nuovamente il cazzo. La schiava era in totale tilt mentale. Poche ore prima era stata penetrata da due uomini e ora era già arrivata a tre. Era al pari livello di una professionista del sesso, ma a differenza delle attrici o delle prostitute, il piacere che ne traeva era dettato dalla certezza che il suo padrone l'aveva scelta per condividere con lei i piaceri più raffinati, a costo di introdurre anche il dolore fisico e l'umiliazione pur di attivare centri nervosi rimasti silenti fino a quei giorni. Il primo a venire fu Yuri, seguito immediatamente dopo da Mike che non mancò di esortare la donna a ingoiare tutto per non far gocciolare lo sperma sul viso di Marco. Quando ormai gli altri sessi si stavano ammosciando, Marco si lasciò andare e gridò di godimento, trascinando con sé la propria schiava. Attese qualche minuto e poi liberò la donna affinché andasse a pulirsi nel mare. Finalmente Paola poté rinfrescarsi e togliersi il senso di appiccicaticcio che lo sperma immancabilmente le lasciava sulle cosce quando fuoriusciva dai suoi pertugi. Camminò sul fondo sabbioso per una decina di metri prima di lasciarsi scivolare sulle onde basse e lasciarsi cullare. Si mise in posizione di stella e si rilassò. Nuotò a rana fino a raggiungere la secca posta a un centinaio di metri dalla spiaggia, non ...