1. Oratorio


    Data: 05/06/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: robbysexmodena

    La prima volta che è successo era estate e stavo giocando a pallone da solo nel campetto dell’oratorio, come spesso succedeva. Si avvicina don Giorgio, che conoscevo bene perché era il mio allenatore di calcio e mi chiede di aiutarlo a portare in camera sua delle cose. Gli risposi subito di si, anche perché ero curioso di vedere le camerate dei preti. Era la prima volta che vedevo il don in borghese, senza la tunica. Aveva dei pantaloncini corti e la camicia.
    
    Lo seguii fino in soffitta. Dovevamo prendere degli scatoloni, per farlo dovevamo spostarne degli altri pieni di polvere. Per non sporcarmi mi tolsi la maglia, anche perché faceva molto cado, e rimasi in pantaloncini da calcio. Don Giorgio mi fece subito i complimenti per il fisico e iniziò ad accarezzarmi la schiena, arrivando con la mano fino all’altezza dell’elastico dei pantaloncini. La carezza mi aveva eccitato.
    
    Il don si è subito accorto della mia eccitazione, non poteva fare altrimenti, era evidente. Mi ha rimproverato scherzando dicendomi che era normale e che succedeva anche a lui. Per dimostrarmelo si è sbottonato i pantaloni e lo ha tirato fuori. Era enorme, tra i più grossi che avevo visto di persona.
    
    Ha preso in mano il mio cazzo ed ha cominciato a farmi una sega.
    
    Mi era diventato durissimo e lui ha cominciato a succhiarmelo. Tranquillo, mi diceva di stare tranquillo. Si è spogliato completamente nudo, si è spalmato della vaselina sul culo. Mi ha chiesto di metterglielo dentro, cosa che ho ...
    ... fatto. L’ho inculato e sono venuto.
    
    Mi ha messo il suo cazzo in mano e voleva che lo accarezzassi ma io ho rifiutato e volevo andarmene. Don Giorgio mi ha afferrato le spalle, era un uomo forte, mi teneva fermo contro la parete e con una mano mi ha tolto i pantaloncini. Volevo gridare ma mi teneva chiusa la bocca con la mano e mi diceva di stare zitto, che non sarebbe successo niente, che mi sarebbe piaciuto. È il mio regalo per i tuoi diciannove anni mi disse.
    
    Sentivo la sua mano toccarmi il culo ed un dito pieno di vaselina scivolare dentro, se l’era portata dietro il don, mi aveva teso una trappola. Ha messo il cazzo sul buco ed ha spinto. Faceva fatica. L’ho sentito entrare tutto di spinta, mi ha fatto male ma dopo un po’ non ho sentito più il dolore, solo il suo cazzo dentro di me che andava avanti ed indietro.
    
    Non so per quanto tempo mi ha inculato, ricordo che avevo la faccia contro la parete ed il suo cazzo nel culo. Quella situazione mi aveva eccitato e sentirlo dentro non mi dispiaceva. Con Silvio avevo avuto solo rapporti orali ed era da tanto tempo che volevo essere inculato ma mai avrei pensato che sarebbe stato il don a farlo. Lo sentivo scivolare dentro. Mi chiamava troia, mi chiedeva se mi piaceva essere inculato, spingeva sempre più forte, era fantastico Ha sborrato dentro di me, ha continuato ad incularmi per un po', poi l’ho sentito scivolare fuori, è stata una sensazione stupenda sentire il mio culo che lo lasciava andare. Don Giorgio mi ha intimato di ...
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