Oratorio
Data: 05/06/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: robbysexmodena
... don mi stava inculando, avevo la testa sul cuscino questa volta. Spingeva fino in fondo, lo sentivo tutto, duro.
Don Luigi si stava facendo una sega, si è avvicinato e mi ha messo il cazzo davanti la bocca. Dai succhialo mi diceva, non è difficile, devi solo aprire la bocca e far finta che è un gelato.
Non so come è successo, ma ad un certo punto mi sono ritrovato il suo cazzo in bocca ed ho cominciato a succhiarlo con impegno, lui spingeva, l’ho succhiato fino a quando ho avuto la bocca piena di sborra. Mandala giù! diceva, Vedrai che è buona!
Ma io non ci sono riuscito ed l’ho sputata tutta fuori. Don Giorgio continuava ad incularmi, non faceva male anzi mi piaceva sentirlo scivolare dentro, era durissimo. Sentirlo scivolare dentro era una bella sensazione, lo sfilava e lo rimetteva dentro facilmente, era stupendo, poi anche lui ha sborrato.
Mi dicevano di stare tranquillo, che non c’era niente di male in quello che stavamo facendo, che era solo divertimento tra maschi. Io ero tranquillo, mi piaceva quello che mi stavano facendo ed io mi lasciavo fare, ero eccitato, mi sentivo una troietta in quel momento, una troietta sottomessa. Mi dissero che da quel momento saremmo diventati amici e che io ero il loro preferito.
Ero sdraiato in mezzo a loro, mi accarezzavano e mi dicevano che ero stato bravo, ero eccitato, mi piaceva quella situazione, essere l’oggetto del loro desiderio
Don Luigi aveva di nuovo il cazzo dritto, duro e grosso. Mi ha detto di sedermi ...
... sopra di lui cosa che ho fatto. Ho sentito la sua cappella farsi largo dentro di me, mi sono lasciato andare, è scivolato dentro facilmente. Era stupendo, lo sentivo tutto. L’ho cavalcato per un po’ in quella posizione, mi piaceva sentirlo dentro fino in fondo, fino alle palle. Spingevo, lo volevo tutto dentro poi mi ha fatto mettere alla pecorina. L’ha rimesso dentro con una facilità incredibile, spingeva sempre più forte e mi chiamava frocio, il suo frocetto. Mi piaceva essere inculato.
Mi sono sdraiato di schiena, ho allargato le gambe, don Luigi lo ha rimesso dentro ed ha iniziato ad incularmi. Don Giorgio si è seduto sul mio petto e me l’ha messo in bocca ancora moscio, l’ho sentito diventare duro poco alla volta. Ho cominciato a succhiarlo come un gelato, mi piaceva sentirlo duro, il don mi teneva ferma la testa e spingeva sempre più forte. L’ho sentito arrivare fino in gola ed in gola mi ha sborrato. L’ho dovuta mandare giù tutta e mi è piaciuto, ho continuato a succhiargli in cazzo fino a quando non gli è diventato moscio.
Don Luigi era dentro di me, sentivo il suo cazzo scivolare sempre più forte. Mi piaceva, cazzo se mi piaceva. L’ho cinturato con le gambe, mi piaceva troppo, lo volevo sentire dentro. Ha cominciato a mordermi le labbra, il collo e spingeva. Troia, mi chiamava troia. Ha sborrato dentro il mio culo, ha continuato ad incularmi per un po', poi è scivolato fuori ed ho sentito la sborra colarmi sulle gambe.
Avevo il cazzo duro e mi segavo, don ...