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La moglie del mio agente annalisa
Data: 25/11/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: knoor, Fonte: Annunci69
... inculi per ore...questo ti piace vero bambino cattivo?" "Perché lui si, ed io no?" "Non lo so Luigi, non lo so...questa cosa mi eccita, sono come una fontana guarda? Sono tre giorni c'è non faccio altro che venire..." "Mettiti il giocattolo che ti ho portato da Parigi dai che ti monto ancora" A questo punto Annalisa apri il cassetto e prese un oggetto come una grossa picca rotonda con in fondo ina base piatta e del cristallo decorativo. "Fammi vedere come te lo infili! La donna stando in ginocchio sul letto prima succhiò l'oggetto e poi delicatamente se lo infilò nel culo...godeva: "Come è grosso però..." "Ti piace?" "Mi ci devo un po' abituare sai..." Intanto Annalisa si toccava e guaiva come in preda alla tortura. "Spera che Alessandro non c'è l'abbia più grosso bambina..." "Dai scopami ti prego Luigi" Così Luigi si alzò e si mise dietro di lei che teneva sempre infilato nel culo il giocattolo...lui da dietro le posò le mani sui fianchi e le infilò l'uccello nella carne, la femmina era così bagnata che si sentiva il rumore delle labbra scioccare; io vedevo il suo volto ritratto nello specchio mentre roteava gli occhi e si mordeva le labbra e vedevo i grossi seni sfiorare le lenzuola ed ondeggiare nella furia dell'amore. Poi la luce si spense io corsi in camera appena in tempo per non essere visto da Luigi. E così dopo una notte burrascosa arrivammo al terzo giorno. Annalisa scese con la sua vestaglia di seta Luigi ...
... stava ancora dormendo stanco forse per le fatiche amorose. Lei ed io ci incontrammo, fu lei la prima a parlare. "Ti è piaciuto lo spettacolo Alessandro?" "Penso di avere sognato Annalì o di essere stato in una magia" Lei si leccò le labbra. "Sai" parlando allungò le dita sulla mia mano. "Ci sono certi sogni che sembrano falsi e poi magari c'è un indizio che ci fa sospettare che siano stati reali". Io non capivo, ma lei si chinò sul tavolo e sollevò lentamente la vestaglia: indossava delle mutandine di leggere e tra il filo che le correva tra le natiche spuntava la lucentezza del cristallo che costituiva la base del giocattolo che teneva infilato nel culo. "Starò così tutto il giorno" E poi inclinò la voce è emise un lamento... "Sto venendo anche ora mentre mi guardi!" Allungò due dita sul glitorride ed si contrasse per l'orgasmo, meravigliosa creatura. Si ricoprì e andò a vestirsi. E così arrivammo alla terza nostra serata. Non sto a descrivere come passarono quelle ore, le immagini che mi riempivano la mente, il sogno è la realtà non erano mai stati così vicini. Ero curioso di sapere come avrebbe fatto Luigi ad offrirmi sua moglie, certo non era un compito difficile visto che qualsiasi uomo sarebbe stato attratto da lei, ma insomma noi avevamo un rapporto di lavoro e questo poteva complicare la situazione. Chissà come avrebbe fatto, ma ero certo che in qualche modo lo avrebbe fatto perché Annalisa aveva un desiderio divenuto ...