... e tutto cominciò!
Data: 06/06/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: egos85, Fonte: Annunci69
... ribadiva quanto ormai avesse perso la testa per lei, gli feci mettere alcune sue foto in cui era completamente nudo e dove lo si poteva vedere anche in volto. Juanito sembrò entusiasta di questa nuova trovata. Nei giorni successivi tra me e lui fu un continuo scambio di mail, che dopo due settimane sancirono una verità: Tiziana, che lo sapevo per certo aveva ricevuto le due lettere e delle quali non mi parlò mai, non diede alcuna risposta a Juanito, che quando io gli proposi di considerare chiuso il nostro esperimento, ormai assolutamente preso dalla mia Tiziana, mi propose un ultimo tentativo, quello di chiamarla al cellulare, il cui numero avrei dovuto dargli io e che lui le avrebbe detto di aver avuto invece da quel solito amico, in modo da capire se parlandole avrebbe potuto ottenere qualcosa. Non senza qualche dubbio accettai quella sua proposta. Quella stessa sera ricevetti una mail piena di entusiasmo da parte di Juanito,il quale mi comunicava che Tiziana, dopo aver parlato a lungo con lui al telefono, aveva accettato di vederlo. Lo ammetto, in quel momento mi sono sentito morire. Juanito viveva nella grande città, capoluogo di provincia e con Tiziana s'era accordato di vedersi, due giorni dopo, presso il più grande centro commerciale della città. La cosa buffa fu che Tiziana, pur avendo la patente, non guidava e chiese a me di accompagnarla, infatti mi disse: "Siccome so che è un posto che non ami molto, mentre io giro per i vari negozi, tu te ne puoi andare in giro ...
... per fatti tuoi". Il giorno dell'appuntamento, ch'era di pomeriggio, lasciato Mattia dalla nonna materna, io, nervoso come non mai, mia moglie mi stava mentendo e soprattutto rischiava di farmi le corna, e Tiziana ci avviammo verso la città. Arrivati al centro commerciale, dopo qualche minuto lei mi disse: "Io vado un po' in giro per negozi, ci vediamo qui fra un paio d'ore". Feci segno di sì con la testa e mi allontanai, la vidi entrare in un negozio, allora mi nascosi e rimasi a guardare cosa avrebbe fatto, passarono pochi minuti e la vidi uscire da quel negozio, le andai dietro, standole ben lontano e attento a non farmi scoprire, si avviò verso una delle uscite, dove potei notare s'incontrò con Juanito, rimasero pochi minuti a parlarsi, poi si allontanarono, uscii anch'io per vedere dove andavano. Li vidi dirigersi verso un'auto sportiva e subito dopo salirvi sopra. In quel momento mi maledissi. Dopo due ore, trascorse in giro per quel centro commerciale con in testa un film porno con protagonista mia moglie e un giovane sconosciuto, la chiamai al cellulare. "L'utente desiderato non è al momento raggiungibile" continuava a ripetermi una voce metallica. Un'ora e mezza più tardi finalmente Tiziana mi chiamò: "Scusami Elvis" mi disse. "Ma ero in un negozio dove il telefono non prendeva. Aspettami vicino al negozio della Benetton che sto arrivando!" E dopo pochi minuti mi raggiunse. In mano recava un sacchetto di un negozio. "Ho preso delle scarpe per Mattia" mi informò. "Io ho ...