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Cintura di castità per lo schiavo
Data: 07/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Prime Esperienze Autore: schiavotoni, Fonte: xHamster
... molta esperienza con la gabbietta. Ora avvicinati, rimani in piedi di fronte a me. Allarga bene le gambe e metti le mani dietro la schiena. Chiudi gli occhi e non aprirli finché non te lo dico io. Non osare muoverti da questa posizione. Lasciami fare e vedrai che non ci metteremo molto”. Ero paralizzato dall’emozione. Mi sembrava tutto così strano ma anche terribilmente eccitante che facevo fatica anche a respirare. All’improvviso sentii la mano di Paola che mi prendeva delicatamente uno dei due testicoli. Sussultai per la sorpresa ed aprii gli occhi.“No, chiudi immediatamente gli occhi, Se sarai bravo e mi asseconderai perfettamente, farò il possibile per essere delicata e non farti del male. Se mi creerai dei problemi, sono disposta anche a legarti ad una sedia ed a infilarti la gabbia con la forza. Sai bene che quando decido di fare una cosa, non c’è niente al mondo che mi può fermare”. Lo sapevo perfettamente… era una caratteristica di mia moglie che mi era sempre piaciuta da morire. Ho sempre amato le persone determinate e caparbie. “Ecco, bravo. Non ti muovere. Vediamo… ecco. Il primo testicolo é passato. Ti sto mettendo l’anello più grande perché ancora non so bene come sopporterai la CB. Con il tempo imparerò a mettertela più facilmente e magari, per evitare che tu possa sfilartela dal tuo pisello, ti metterò un anello un po’ più stretto. Impareremo insieme a come renderla confortevole ma anche impossibile da togliere senza il mio permesso. Et voilà… anche il ...
... secondo testicolo è entrato nell’anello. Come va?” Ero come in trance… sentii la mia voce rispondere: “Bene… credo. Per ora non ho problemi. Hai un tocco veramente delicato”. “Grazie, peccato che tu te lo fossi dimenticato qualche mese fa quando andavi a cercare le carezze di quella troia!” Queste parole ebbero su di me un effetto paragonabile ad una frustata. L’eccitazione, con conseguente erezione, scomparve immediatamente. “Bene” disse lei “Sono contenta che ti sia sgonfiato l’uccello perché adesso dovrò farlo passare nel poco spazio lasciato libero dai tuoi testicoli nell’anello… un momento… ecco fatto! Adesso hai un bell’anellone alla base dei tuoi gioielli e del tuo bel cazzone. Peccato che per un pezzo ti dovrai dimenticare come si usa! Mi raccomando, stai fermo e non aprire gli occhi. Ora infilerò il perno nel buco e poi ci metterò la mezza luna con le punte. Visto che ti ho fatto infilare l’anello più grande, mi sembra giusto che tu debba portare la mezza luna con le punte più lunghe, non sei d’accordo?” Riuscii solo a mormorare un si molto flebile. “ Per i primi tempi la mia amica mi ha consigliato di lubrificare per bene sia il tuo pene che l’interno della gabbia con un olio per bambini, per evitare graffi e sfregamenti che potrebbero infiammare la pelle… ecco, così…” Il leggero tocco della mano sul mio organo provocò un immediato inizio di erezione che causò subito una reazione di forte dolore dove le punte erano a contatto con la pelle del pene. “Ah che male” esclamai ...