1. Una immeritata punizione


    Data: 08/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: SILVER SOUL

    ... nostra "spedizione" andava avanti e più mi convincevo che i miei timori erano del tutto infondati. avevamo remato in armonia durante la traversata, senza alcun problema messo il gommone al sicuro e poi attraversato appositamente una parte dell'interno dell'isola che non conoscevamo per raggiungere le rovine in modo da aumentare il senso di avventura della giornata. Tutto andò bene fino al momento di entrare nella prima fila di fortificazioni del castello. Si doveva passare da un pertugio abbastanza stretto e molto inclinato, una via di mezzo tra un sentiero ed una scala scavata nella roccia che passava all'interno delle mura e portava all'interno di esse. Eravamo quindi disposti in fila indiana Maria che stava già risalendo il passaggio, io e dietro di me Silvia. Ad un certo punto vedo una mano scostarmi e passare al mio fianco, posare due dita lungo il solco delle natiche di Maria, in quel momento proprio davanti al mio naso,esattamente sul bordo del suo tanga e tirarlo giù, per poi sparire dietro di me. La reazione di Maria fu furibonda. Molto peggio di quella precedente. Era la seconda volta in tre giorni che, secondo lei, allungavo le mani sulle sue intimità. In più questa volta non c'era alcun adulto che avrebbe potuto testimoniare di un suo eccesso di violenza. In effetti l'unica persona sull'isola a parte me e la stessa Maria era silvia, la quale però reggeva sempre la versione di Maria, soprattutto se fosse stata contro di me. Così capii il comportamento che Silvia ...
    ... aveva avuto poche ore prima.Dovete figurarvi che Maria non perse neppure tempo a mettersi a posto il costume. Si girò di scatto e mi vide. scese subito dal sentiero dandomi subito due fortissimi schiaffi in volto e gridandomi contro tutti gli epiteti di cui era a conoscenza. Continuò strattonandomi e dandomi qualche altro colpo prima di calmarsi e rendersi conto che aveva il costume ancora sceso. In effetti però la differenza non era molta. la parte anteriore era rimasta a suo posto mentre le natiche erano esposte a prescindere da come fosse messo il tanga. Dopo lo sfogo iniziale si calmò un po' e mi disse -Va bene, ho un porco per cugino e ne prendo atto, adesso però devo decidere il da farsi. Tornando subito indietro la gita sarebbe rovinata, ma lo sarebbe ugualmente se stessimo tutto il giorno qui noi tre da soli fino al momento di riferire tutto a tua madre. L'unica cosa sensata per me e che faccia io le sue veci decidendo ed eseguendo la tua punizione. Considera che la zia sarà severa almeno quanto la volta scorsa, di più dato che è successo due volte in così poco tempo. Ed in pratica due giorni fa ho deciso tutto io o quasi su quello che dovevi subire. Se accetti questo sbrigheremo tutto qui e ora e tua madre non verrà mai a sapere niente di tutto questo- A quel punto potevo solo scegliere tra una punizione crudele ed una ancora più crudele. Almeno facendomi punire da Maria la cosa sarebbe stata veloce e dopo avrei potuto passare il resto della giornata a divertirmi con ...