1. Pelle muta


    Data: 09/06/2020, Categorie: Lesbo Autore: Inkhana

    ... viso tra le mie natiche. La sua lingua saetta intorno al mio buco posteriore mentre la sua mano si posa sulle mie grandi labbra e comincia ad accarezzarle profondamente. La sua mano indossa un guanto di raso dal tocco fresco. Le dita sanno come muoversi e mi spronano ad aumentare il ritmo della mia lingua.
    
    D'improvviso sento la vagina della donna di platino vibrare e un'onda calda investe il mio viso. Bevo a quella fonte di piacere e mi ubriaco del suo nettare. Anche il mio pube si scalda e si scioglie, ma non è ancora quell'orgasmo prorompente che ho sul palato.
    
    La donna si gira e mi offre le natiche. «Portala qui.» ordina a Lasha, che obbediente mi cinge le spalle e mi fa indossare uno strap-on. Un piccolo pene spunta anche dalla mia parte, permettendomi di scopare e contemporaneamente scoparmi.
    
    Lasha conduce il mio giocattolino verso l'ano della compagna. Lascia cadere un goccio di saliva e poi lo massaggia delicatamente col suo dito coperto di raso. Altra saliva e il dito scompare in quell'antro delizioso.
    
    «Vieni.» dice la donna riccia e con un movimento rapido indirizza la mia cappella verso il buco nero della donna di platino. Mentre penetro quelle carni lussuriose il fallo spinge nella mia vulva e il calore mi avvolge il sesso eccitato.
    
    La voce della donna di platino si alza nella stanza. «Fottimi!» grida. Le afferro le anche e cominc io a pompare in un lento movimento profondo, ascoltando la sue parole e il ritmo del suo bacino. Mi sento svanire nel ...
    ... piacere che quella situazione ci regala. Lasha mi offre il seno e mi accarezza la schiena mentre con l'altra mano masturba la compagna.
    
    Sento il sangue che scorre veloce, la lussuria che si diffonde nelle vene; bacio e fotto, accarezzo e lecco. Siamo tutte in preda all'eccitazione. Allungo una mano e raggiungo la fica di Lasha, è rasata e bagnata, le allargo le labbra e le accarezzo il morbido interno. La sua lingua saetta contro la mia mentre il mio dildo scava un solco profondo tra le natiche della donna di platino che grida di piacere ad ogni mio affondo, moltiplicando il desiderio che si dipana dalle mie labbra spalancate.
    
    Un grido più acuto e la donna di platino scarica il suo orgasmo sulle dita della donna riccia, poi si accascia sul letto.
    
    Lasha accompagna il mio dildo fuori dal sedere aperto e pulsante. Lo accarezza con la sua mano di raso e se lo porta alla bocca.
    
    «Vieni, Ciska,» dice rivolta alla donna di platino, «assaggia il tuo sapore.»
    
    Le due donne sono sdraiate e si condividono la mia verga artificiale. Le mani, troppe mani, lavorano attorno all'asta e ai laccetti, mi sfilano lo strap-on e me lo portano alle labbra. In piedi mi gusto il nettare della donna di platino.
    
    D'improvviso mi trovo legata mani e piedi alle aste del baldacchino e tremo al pensiero di quello che le due donne potrebbero farmi. Nei loro occhi vedo lussuria e depravazione. I nastri di raso che mi tengono ferma sono più solidi di quanto possano sembrare, mi sento impotente ma ...