Pelle muta - Racconti Erotici

Pelle muta

... stranamente eccitata. Desiderio solo sentire le loro voglie sul mio corpo.

Si avvicinano lascive come gatte ai miei piedi, li baciano e li leccano, le loro lingue salgono e si avvolgono alle mie gambe. L'interno delle cosce brucia di piacere. La passione mi corre nelle vene e la vagina mi si gonfia di desiderio.

Le teste raggiungono il mio tesoro e si alternano come il sole e la luna in un'eclissi di lussuria attorno al mio clitoride che sta per esplodere. Un dito o forse due, tre, non so più nemmeno dove sono, raggiunge il mio sfintere lubrificato dai succhi vaginali s'intrufola tra le pareti in calore. Tutto quanto esplode dentro e fuori di me. Perdo la cognizione di quello che sono, la vista mi si appanna, il cervello implode e la mia vulva si abbandona in un orgasmo sismico.

Grido e mi libero del piacere lasciandomi avvolgere dalla vampa che sale dal mio sesso eccitato.

Quando ritorno in me e la vista ritrova i colori del mondo reale vedo le due donne che si leccano il succo del mio orgasmo una dal viso dell'altra mentre la loro eccitazione cresce ancora e si avvinghiano nella passione. Davanti ai miei occhi si apre il paradiso dei loro corpi seminudi. Vedo le dita che cercano pertugi, mani che stringono carni, lingue che sfiorano capezzoli. Il tutto si orchestra in un'estasi di sensualità voluttuosa.

Dal nulla Ciska estrae un lungo doppio dong nero e se lo porta alle labbra lascivamente. Lo lecca e lo succhia in una dissoluta fellatio. Se lo passa tra i ...

... seni e lo lavora con le mani, mentre i suoi occhi sono fissi in quelli di Lasha, stesa a gambe spalancate. Il lungo guanto di raso scorre tra le grandi labbra della sua vagina.

La donna di platino lascia cadere un filo di saliva sulla punta del dong poi si china verso la donna riccia e sostituisce la mano con quell'enorme fallo artificiale.

Un gemito di piacere sale dalle labbra di Lasha che si porta una mano alla bocca, passandosela sulle labbra. L'altra sale verso il viso di Ciska, che la bacia sensualmente per poi sedersi davanti alla compagna e lasciare che il suo sesso affamato inghiotta la seconda punta nera.

Da quel momento il tempo prende a scorrere molto più in fretta. Le donne iniziano una danza lasciva attorno al loro totem di gomma, le loro voci si fondono nella canzone del piacere e i loro fianchi si gonfiano come la marea. Io mi trovo a fissarle in estasi, rapita dal loro movimento, stordita dalla sessualità che emana da quei corpi bramosi. Mi trovo la passerina ancora bagnata e con un desiderio sfrenato di accarezzarmela, desiderio interdetto dai lacci di raso che bloccano i miei arti.

Devo guardare quello spettacolo da spettatore lontano, seduto su uno scoglio. È qualcosa di molto frustrante, persino troppo grande per essere racchiuso in un solo desiderio, ma mi permette di goderne fino in fondo.

Un fiore traslucido brilla nella mano guantata che raggiunge il mio pube. Mentre ballano nell'amplesso Lasha mi masturba con un meraviglioso vibratore ...