1. il pensionato


    Data: 11/06/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    ... riuscirei a reggere il vostro ritmo hahahahah�Benny! Sei un diavolo! Ma sei fantastico!�E� mio nonno! HahahahMargherita mi abbracciò baciandomi con passione. Laila non fu da meno.I pranzi domenicali erano diventati più interessanti. Meno noiosi. Il pomeriggio Laila mi accompagnava nelle lunghe passeggiate, nei boschi limitrofi, quando arrivavamo in zone isolate, lontani da occhi indiscreti, ci scatenavamo, scopando come maiali, fino a consumarci l�anima. Era una donna sensuale. Si rivelò una ragazza che si concedeva senza alcuna riserva, con grande slancio emotivo e tanta enfasi.Una domenica pomeriggio, mentre ero intendo a sconquassare la figa di Laila, a pecorina, un riverbero di luce mi colpì negli occhi. Senza interrompere il ritmo con cui stavo ficcando nella figa di quel piccolo diavolo, girai con discrezione gli occhi verso la fonte di quella luminosità.Tra i cespugli intravidi un volto. Era quello di Elena.La porca ci aveva seguiti. Forse si era insospettita di quelle lunghe assenze, ed ha voluto togliersi una curiosità. La cosa poteva avere i suoi lati positivi. Elena era un gran pezzo di fica, una donna delicata, magra, longilinea, capelli biondi e lunghissimi. Ma sotto i vestiti si intuiva un corpo ben modellato. Non era giusto che se lo godesse solo quel porco di mio figlio.Da quel giorno mi accorsi che la maiala aveva preso l�abitudine a pedinarci e spiarci di nascosto. A volte per favorirla in quel perverso gioco, cercavo posti che non fossero eccessivamente ...
    ... nascosti da vegetazione.Per dare a quella maiala la possibilità di gustarsi lo spettacolo e godere con noi di quegli attimi di piacere.Comunque quel giochetto produsse i suoi effetti.Un giovedì mattina, mentre ero assopito sulla sedia, a godermi i raggi del sole, davanti alla porta d�ingresso. Un lieve tocco sulla spalla mi destò da quello stato di dormiveglia!�Ciao nonno!�Ciao Elena!�Vado un attimo dentro a provarmi queste gonne!�Certo, non ci sono problemi!Dopo alcuni minuti entrai in casa e chiusi la porta a chiave poi la raggiunsi in camera da letto.�Posso aiutarti nella scelta del capo?Lei si girò a fissarmi intensamente, la trovai in mutandine e reggiseno e non sembrava affatto imbarazzata della situazione e neanche stupita della mia presenza.Notai subito le sue meravigliose gambe, di cui una era sollevata in aria mentre stava infilandosi una gonna.�Certo! Non mi dispiace!Mi sedetti sul bordo del letto. Lei indossò la gonna, si avvicinò allo specchio ed iniziò a muoversi.�Che te ne pare? Questa mi sta bene?�Benissimo!�Non credi che tiri sui fianchi!�No! Dove?!�Qui, sul fianco!Si avvicinò, penetrando tre le mie gambe spalancate.�Dove?�Qui!Mi ero eccitato. Il suo atteggiamento malizioso mi aveva suscitato un impeto incontrollato. La desideravo.�Qui?La mia mano comincio a lisciarle la coscia, inoltrandosi sotto la gonna!�qui?�Trovo che senza si meglio! Ti esalta le gambe!La tenevo serrata tra le mie gambe, mentre le mani si erano infilate sotto la gonna e stavano impastando ...