31 anni dopo
Data: 12/06/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LiaM, Fonte: EroticiRacconti
... Sedette nudo su quello che una volta doveva essere un comodo divano e si toccava il cazzo mostrandomelo, io l'ammiravo vogliosa, mentre guardava me, dicendomi la bella fica che ero mentre mi liberavo degli ultimi indumenti: reggiseno e mutandine. Tutto sommato mi sorpresi io stessa in quanto non provavo nessuna vergogna. Mi prese per le chiappe, mi tirò a se e sentii la sua lingua sul ventre, su quella mia pancetta, poi giù fra la mia peluria ancora folta e nera. Le sue mani m palpavano le chiappe, le mie sulle sue guance. Mi piaceva da morire e istintivamente divaricai i piedi. La sua lingua fra le mie cosce alla ricerca del mio clitoride. Ansimando feci il possibile perché lo raggiungesse. "Ahaaaaaaaa!" gemetti quando me lo sfiorò. Capii e sapevo che ero alla sua mercè e che avrebbe potuto fare di tutto. Infatti mi fece girare e chinare in avanti e la mia fica e il mio culo furono a portata della sua lingua. Sentii il suo naso fra le mie chiappe divaricate e la sua lingua sulla mia fica. Prese a leccarmi e mi venne di svenire. "Siiii, siiiiii. leccami cosiii" dissi trovando, fortunatamente, una sedia sulla quale appoggiare le mie braccia. Avrei voluto vedere la sua lingua darsi da fare ma mi era impossibile. Non capii più niente: mi agitavo e sentivo che stavo per arrivare. Puttanamente, me ne rendevo conto, lo incitavo gridandogli che mi stava facendo impazzire ed ad un tratto fui assalita da non so cosa: libidine, lussuria e qualcosa altro che non avevo mai provato o, ...
... in caso contrario, non ricordavo più quando. "Siiiiiii! Ahaaaaaaaaaa! Siiiiiiiiiiii" gridavo quasi vergognandomi per come stavo godendo. Continuò finché non sostituì la lingua con le dita e la sua lingua la sentii più su, sul culo, fra le chiappe a stuzzicarmi l'ano. Era una goduria infinita. Si alzò e mi fece sedere. Il suo cazzo era davanti alla mia bocca e lo presi con le mani. Era sicuramente più grosso di quello di mio marito. Mi guardò e lo guardai mentre glielo segai, ma sapevo benissimo quello che voleva e quello che dovevo fare. Me lo scippò dalle mani e mi schiaffeggiò col cazzo. "Ahie! Che fai?" "Non ti piace?" "Non sono abituata a certe cose" "Sii? Che mi vuoi fare credere? Dai apri la bocca". Lo guardai come per rimproverarlo ma spalancai la bocca e me lo ficcò fino in gola. Che bello! Con mio marito non facevo più queste cose; avremmo già finito da un pezzo: un orgasmo mio, in qualche modo, poi me lo mette nella fica e dopo un minuto mi viene dentro. Avevo una gran voglia di gustarmelo e, nello stesso tempo, non mettere in una situazione ridicola mio marito. Quindi cercai di darmi da fare: lo succhiai, me lo sfilai e lo leccai tutto; quindi lo rificcai in bocca giocandoci con la lingua e succhiandolo fino a quando me lo sfilò, si sedette al mio fianco e mi disse di cavalcarlo. "Si così, brava" disse quando fui su di lui e glielo presi da dietro indirizzandolo nella mia fica. "Siiiiii! Cosiiiiiii!" sussurrai quando, andando giù, me lo sentii entrare sempre più ...