Una coppia sorprendente
Data: 12/06/2020,
Categorie:
Trans
Autore: sperduta23
Sono teso perchè è il mio primo appuntamento. Loro mi hanno contattato tramite il sito e abbiamo fissato un primo appuntamento conoscitivo a casa loro per un drink. Alessia e Marco sono una bella coppia, sulla quarantina con prole, lui bell'uomo lei donna verace e leggermente in carne, ne saprò di più conoscendoli.
Sono quasi arrivato all'appuntamento e con mia enorme sorpresa abitano in un villino bifamiliare alla periferia di Roma, la mia eccitazione è alle stelle e il sangue mi ribolle nelle vene, non sto più nella pelle e sono molto nervoso, suono al campanello, il portone si apre ma nessuno risponde al citofono, sembrava mi stessero aspettando... Entro e percorro il vialetto in giardino fino alla porta d'ingresso dell'abitazione, sulla porta c'è lei che mi aspetta. Alessia è stupenda, molto più bella delle foto che avevo visto sul sito, è una splendida creatura vestita di tutto punto con abiti che esaltano la sua femminilità, tacchi alti, calze velate e un vestitino nero che le segna le sue meravigliose forme, abbondanti al punto giusto, è elegantemente truccata e con una magnifica chioma riccia nera risveglia in me una forte eccitazione.
Le mie gambe tremano dall'emozione e quasi faccio fatica a camminare, lei mi saluta entusiasta,
- "ciao splendida"...
Rimango interdetto perchè sono vestito con jeans, maglietta e scarpe da ginnastica, e non ho con me nessun abito femminile (come da accordi) che tanto avrei voluto indossare per presentarmi a loro.
Con ...
... un sorriso meraviglioso mi invita ad entrare e mi fa accomodare sul divano in soggiorno,
- "prendi qualcosa da bere bambolina?"
ancora si stava rivolgendo a me al femminile e anche se era quello che desideravo la cosa cominciava a farmi sentire in imbarazzo,
- "grazie si, qualcosa di fresco per favore"
rispondo con voce tremolante. Alessia nota subito il mio nervosismo e con uno sguardo da gatta si siede accanto a me accavallando le gambe e mostrandomi il pizzo delle autoreggenti nere velate, inevitabilmente il mio sguardo cade proprio li e lei non perde tempo
- "ti piacciono? Le ho indossate proprio per te"
in quel momento carezzandosi la coscia e alzandosi lievemente il vestitino entra Marco. Quasi come fossi un amante colto in fragrante balzai, ma lui semplicemente si presentò porgendomi la mano, ci scambiammo un saluto
- "vedo che avete cominciato a conoscervi, vi lascio in pace, a più tardi!"
e uscì di casa.
Ma come non dovevamo conoscerci prendendo un aperitivo, pensai tra me e me, improvvisamente Alessia cominciò ad alzare la gamba più vicina a me e con un delicatissimo movimento si sfilò la scarpa,
- "sai le indosso da stamattina e il piedino comincia a farmi male, ti dispiace?"
Dispiacermi? per un feticista come me di calze e piedi femminili è l'estasi... avvicinò delicatamente il suo piede al mio naso e lentamente scese giù sulla bocca
- "bacialo per favore"
non me lo feci ripetere due volte e cominciai a baciarle il piede ...