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Vacca di paese
Data: 12/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Allorbert
... continuai infierendo ancora sul suo culone da maiala. Mi accovacciai, scostai il perizoma, già fradicio di umori; diedi una bella leccata alla fica facendola sussultare, dopodiché mi fiondai con ancora più veemenza verso la fica con tutto il capo, slinguazzando, sputando e allargando il suo buco da puttana.Alla puttana piaceva, e anche tanto. Inarcò notevolmente la schiena agevolando il mio lavoro e permettendomi di leccare la sua fica bagnata in tutta la sua completezza. Un altro paio di slinguate e schiaffi sul culo per ritenerla abbastanza calda per farla essere la mia troia. Mi staccai di botto e mi avviai verso il salotto. Mi spogliai stradafacendo, e totalmente nudo e col cazzo in tiro mi issai su uno sgabello.Lei mi seguì, ancora titubante. �Spogliati� le ordinai, �resta solo con le zeppe che ti fanno sembrare una vera troia�, e così fece, sfilandosi il vestito, togliendo il reggiseno, e liberando le sue tettone da vaccona. Si avvicinò a me. �Ehi� dissi �anche il perizioma; voglio sentire il profumo della tua fica che si allaga mentre mi succhi il cazzo�.Così fece, chinandosi poi verso il mio cazzo, e stampando un bel bacio sulla mia cappella che fece ciondolare la mia asta per la forza dello schioppo delle labbra.�Brava� dissi "ora mettiti perfettamente a pecora e succhia il mio cazzo fino alle palle. Allarga bene le gambe perché mentre succhi voglio vedere il buco della tua fica e del tuo culo attraverso lo specchio.�Lei si volta e vede lo specchio alle sue ...
... spalle.Avevo posizionato per bene lo sgabello al centro della camera in modo da potermi godere lo spettacolo. Mariella voltandosi di nuovo verso di me finalmente parlò �che maiale� disse con un ghigno misto tra soddisfazione e schifo. Dopodichè non attese neanche un secondo, si posizionò a pecora, appoggiò le mani affusolate e ben curate sulle mie cosce, e uscendo la lingua fece scivolare il mio cazzo di marmo fino alla gola, inghiottendolo fino alle palle.�Aaah� urlai mentre Mariella inghiottiva il mio cazzo. Misi le mani tra i suoi capelli mentre pompava come un�ossessa, e vederla dallo specchio era uno spettacolo. Il suo culo si muoveva come la sua testa, mi faceva impazzire la sua bocca calda e il suo culone da vacca, avevo voglia di schiaffeggiarlo.�Aaaah che troia che sei, aaaah pompinara, sììì succhiami l�uccello. Dovresti vedere il tuo culo qui dallo specchio, merita di essere schiaffeggiato a dovere lo sai puttana?� Mariella dopo le mie parole iniziò a pompare ancora più forte �aaaah� urlai ancora �ti piace quando ti dico le porcate eh troia?! Sai cosa dovresti fare? Dovresti schiaffeggiarti da sola quel culo da maiala che hai. Dai! Succhiami il cazzo e schiaffeggiati il culo troia!�Non oppose resistenza. Si mantenne con la sola mano sinistra, allargò ancora di più le gambe mantenendosi sulle sue zeppe altissime, alzò la mano destra, e infierì una serie di schiaffi violenti sul suo culo, il tutto non lasciando mai il mio cazzo, senza prendere mai respiro, facendolo ...