1. Vacca di paese


    Data: 12/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Allorbert

    ... scendere il più possibile verso la gola e leccando con la punta della lingua le mie palle.Restai di pietra, era uno spettacolo!Mi ripresi immediatamente, la troia era ai miei comandi. Approfittai della situazione ordinandole ogni schiaffo �Dai schiaffeggia il tuo culo troia!� SPAAANK si diede uno schiaffone �più forte troia� urlavo, e SPAAAANK un altro schiaffone tremendo. Non ero contento �dai troia succhia e schiaffeggia, più veloce, dai puttana dai, aaaaah�, e lei iniziò a succhiare e a schiaffeggiarsi più veloce, dallo specchio sembrava stesse cavalcando. Eccezionale, una dea del cazzo.La presi per i capelli con violenza, la staccai con forza dal mio cazzo, aveva il viso sconvolto e la fronte sudata. Mi guardava con gli occhi semichiusi �sputa sul mio cazzo� esclamai.SPUT, sputò con forza sulla mia cappella luccicante.�Dimmi che sei la mia troia� le urlai.Lei a voce bassa rispose �sono la tua troia�."No non ho sentito puttana, più forte, ripetimelo� le dissi.Lei con la voce più sostenuta �sono la tua Troia�.Le tirai un ceffone e spinsi il mio cazzo verso la sua bocca �ho detto più forte PUTTANA� urlai.�SONO LA TUA TROIAAA� urlò anche lei improvvisamente.Io incalzante �SIIII ANCORA�.�SONO LA TUA TROIAAAA� disse ancora una volta con gusto.�DIMMI CHE VUOI IL MIO CAZZO, DIMMI CHE VUOI FARTI SCOPARE� insistevo io.Lei, alzandosi in piedi, sudata, mi spinse giù dallo sgabello; e appoggiandosi a pecora con il viso rivolto verso lo specchio, piazzò un altro schiaffone sul ...
    ... suo culone già rosso e urlò �DAI SCOPAMI PORCO, SFONDAMI!�Mi posizionai dietro di lei, lei allargò ancora meglio le gambe, ed entrai tutto d�un fiato. La sua fica era grondante e caldissima.Già dopo le prime botte Mariella ululava senza contenersi. Finalmente sentivo la sua voce, e la guardavo nello specchio godere a bocca aperta mentre si faceva fottere da dietro aggrappata saldamente allo sgabello, con le tettone compresse dai suoi avambracci. Il cazzo era durissimo, spingevo come un matto, tant�&egrave che lo sgabello iniziò a muoversi e dovetti afferrarla bene per i fianchi per non farla scappare via. Le botte del mio cazzo le fecero fuoriuscire una tetta, e non sentendosi più stabile, si spostò sul tavolo del salotto. Si mantenne al limite, e si mise precisamente a novanta gradi, con le braccia stese sul tavolo.Io entrai di nuovo dentro, afferrai con entrambe le mani le sue tettone, e iniziai a fotterla con ancora più forza.�Mmmm fottimi più forte mmmm daiiii godo� esclamava la puttana.Quindi non curante di un eventuale mia sovraeccitazione, afferrai con forza i fianchi e iniziai a scoparla a ritmo elevato e ringhiandole dietro, come una bestia.�Ooooooh si così aaaaaah così mi fai venire oooooh� continuava ad urlare Mariella, e con un gesto veloce spostò il computer verso di sé.Io chiesi �che fai?�Lei �tranquillo continua a fottermi come stai facendo�.Non mi opposi dato che stavo godendo da matto, ma un secondo dopo aprì Skype.�Che cazzo fai Mariella?� esclamai a voce ...