1. Le conseguenze quasi tragiche di un tradimento


    Data: 14/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... accarezzo i capezzoli inturgiditi… scappuccio il clitoride e lo accarezzo, mi tocco sotto… dio! Come sono bagnata…. Apro l’armadio e da sotto la biancheria prendo il mio amico segreto, sempre pronto… disponibile e discreto…! Lo tolgo dalla sua scatola, è lungo venticinque centimetri… lo lecco… me lo inserisco fino in gola, oggi non serve lubrificarlo…mi strofino prima dolcemente e poi con forza il clitoride con la sua punta liscia, mi stendo e apro le gambe… alzo le ginocchia… e… me lo metto… si fino in fondo e poi… si… dentro… si… fuori, ancora… ancora… sento l’orgasmo partire dal cervello e precipitare giù come un ascensore con i tiranti rotti… e boom…! Arriva… e mi escono gemiti e gridolini strozzati dalla bocca spalancata! Che il bastardo fuori pensi quello che vuole…. Sono esausta e mi riprendo lentamente sempre con il mio amico dentro di me, poi mi sorge una curiosità… come sarà dietro? Si… ora voglio provare, la scatola contiene una boccetta di lubrificante adatto alla bisogna, la prendo e mi ungo abbondantemente, ungo la testa del mio amico, poi… come mi devo mettere? In ginocchio… con il culo in su, no... non riesco a manovrare bene, provo sdraiata… alzo le gambe e si, ora va meglio…. Provo prima il buchetto con le dita della mano unte, si entrano… appoggio il glande del mio amico e… entra… spingo… e entra…. Appena entrato il glande… lo sfintere si stringe sull’asta come un anello elastico, aspetto e riprendo a spingere, sento solo una sensazione di fastidio, ...
    ... dove sarà mai il piacere... dico, provo… a manovrarlo, dentro e fuori, con l’altra mano mi masturbo, mi penetro in figa con due o tre dita e mi strapazzo il clitoride.. Ora mi da piacere averlo nel culo, forse con un bel cazzo vero… caldo e pulsante! Precipita nuovamente l’ascensore dell’orgasmo e nuovamente grido e mi agito…. LUI: La sento gridare e smaniare dietro la porta, spero che non faccia atti inconsulti. Cammino preoccupato per l’appartamento, non so proprio cosa succederà! Non voglio che finisca, sono innamorato di lei e le voglio bene! Sono disposto a qualsiasi cosa pur di non perderla! Mi accosto alla porta e busso leggermente…. “Cara… ti prego… farmi entrare…”. Ripeto la preghiera più e più volte, poi sento girare la chiave, si è sistemata un po’, il suo viso è ancora tutto arrossato, si è messa un filo di rossetto ed ha arieggiato la stanza. Entro e mi butto in ginocchio… “Cara perdonami, sono disposto a tutto… pur di ottenere il tuo perdono…”. LEI: Bussa e mi implora di aprire, pulisco il mio amico e lo rimetto a dormire sotto la biancheria nell’armadio, apro la finestra e cambio l’aria… c’è un tale odore di femmina in calore…! Mi pettino e mi do del rossetto. Apro e lo lascio entrare e lo ascolto con aria sdegnosa, avrei dovuto far l’attrice…. “Resterò con te ad una sola condizione…”. “Si… si… accetto tutto…!”. Aspetta di sentirla… povero ingenuo! “Mi hai fatto soffrire… mi hai umiliata… voglio ripagarti con eguale moneta, ti farò le corna… e dovrai essere al ...
«1...3456»