1. 036 - Debora la santarellina troia incestuosa


    Data: 16/06/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... nell�asciugamani Luca era in piedi, nudo, che si sceglieva il costume per la spiaggia del giorno dopo. Vidi il suo pisello molle, che fino al giorno prima, io consideravo di dimensioni, per me, più che sufficienti e lo giudicai piccolino, insignificante. Pensai al grosso cilindro di Nicola, percepii le sensazioni profonde di piacere che simile aggeggio mi aveva donato. Dopo anni di matrimonio, stavo rivalutando, alla luce dei recentissimi avvenimenti, le dimensioni del cazzo. Ero sempre stata una donna convinta assertrice, che le dimensioni del pene non avessero alcuna importanza e che i preliminari, l�affetto, la dolcezza fossero più determinanti per la buona riuscita di un rapporto sessuale. Con Nicola, avevo quasi sicuramente scoperto, il famoso �punto G� . La forma un po� ricurva verso l�alto, la sua grossa cappella, e sicuramente la lunghezza del suo cazzo mi avevano provocato sensazioni interne inimmaginabili, toccando punti fino ad allora inesplorati. A letto Luca si avvicinò ed io non me la sentii di rifiutargli il giusto e sacrosanto rapporto, Mi leccò con maestria come sempre, mi accarezzò con estrema dolcezza, mi penetrò scopandomi per lunghi e interminabili minuti, poi, io, per la prima volta nel nostro matrimonio, finsi l�orgasmo e lo abbracciai stringendolo a me, mentre lui eiaculava bisbigliandomi frasi d�amore eterno. Luca si addormentò in pochi minuti, mentre io dopo essermi rilavata per l�ennesima volta, rimasi al buio a lungo, a rimuginare sull�accaduto. ...
    ... Mi ripromisi che non avrei mai più accettato la corte e il sesso selvaggio che mi offriva mio cognato. Dopo questi propositi, mi addormentai serena, domani sarebbe stato un altro giorno��.Nei giorni successivi, respinsi con forza e decisione tutte le avance di mio cognato e riuscii a riconquistare rapporti soddisfacenti con mio marito.La sera del venti agosto, nella hall dell�hotel, fu affisso un grosso cartellone, che pubblicizzava una festa in maschera che si sarebbe svolta nel salone rosa dell�albergo stesso.Le maschere si potevano affittare a partire dalla mattinata seguente. Compilando un modulo di richiesta e pagando il relativo canone si poteva accedere al magazzino interno e scegliersi il costume che più era di nostro gradimento. Il nostro gruppo, a parte i suoceri, fu il primo a richiedere l�accesso al magazzino. Ci accompagnarono e in questa grande camera, appesi con cura, vi erano tutti i costumi da uomo, da donna e da bambini per mascherarsi in modo adeguato.Noi femmine, decidemmo di travestirci da uomini, con cilindro in testa, smoking, camicie con relative cravatte ecc�. I maschi, a questo punto, decisero di scegliere costumi femminili e si occuparono di scegliere gonne lunghe e corte, reggiseno imbottiti, mutandine rosse tipo baldracca e molti altri gadget. Dopo la annoiata giornata in spiaggia, la sera dopo cena, ci ritirammo tutti nelle nostre camere e ci aiutammo vicendevolmente a travestirci. Fummo i primi ad essere pronti e uscimmo dalla nostra camera, ...
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