036 - Debora la santarellina troia incestuosa
Data: 16/06/2020,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autore: ombrachecammina
... mi liberò del peso di quest�ultimo mettendoselo lui a tracolla. Raggiungemmo il ristorante per la colazione, al limite del tempo utile, e ci abbuffammo come se non avessimo mai mangiato in vita nostra. Poi, finalmente la spiaggia, lì giunti, trovammo tutta la famiglia riunita, compresi i nostri gemelli, già piazzati e accomodati sotto gli ombrelloni, bianchi e azzurri a strisce. Un inserviente si affrettò a fornire pure a noi i lettini e ci consegnò pure gli accappatoi azzurri, sui quali poterci sdraiare. Purtroppo, l�ombrellone che ci avevano riservato, era quello a fianco a quello di Carla e Nicola���.�Ehi cognata, che bel culo che ti fa sto costume!!��Ciao Nic vai tranquillo,continua pure con queste frasi del cavolo!!�Si, si, frasi del cazzo fin che vuoi, però la cremina di Luca ieri sera ti è piaciuta eh???��Smettila Nicola!!! Siamo fratelli, ma non puoi permetterti di comportarti così con mia moglie!!!!E� chiaro????�Anche Carla intervenne��.�Luca ha ragione, piantala un po� e leggiti il Corriere dello Sport che è meglio!!!!�Come nella norma, Nicola si calmò e smise per tutto il giorno di provocare. La prima giornata trascorse tra letture varie e creme solari spalmate a volontà per non bruciarsi ai cocenti raggi del sole. La sera, dopo la consueta cena luculliana, uscimmo e ci recammo a visitare il paese. Notammo che vi era una certa confusione e quando giungemmo nella piazza centrale illuminata a festa, sullo sfondo, in mezzo a dei palazzi storici, vi era un enorme ...
... palco e dei cartelli che pubblicizzavano �Cabaret 2012 AMOREMIO� con la partecipazione di Enzo Iacchetti, Giobbe Covatta e molti altri comici e cabarettisti famosi. Occupammo in parte l�ultima fila di sedie dell�enorme platea e seguimmo attentamente, entusiasmandoci alle battute e ai monologhi degli artisti sul palco. Verso il termine delle varie performance, decidemmo di andarcene e camminando nel centro storico, percorremmo una strada stretta con vecchie case in pietra, molto caratteristiche. Stabilimmo poi di riposare le nostre gambe sedendoci ai tavolini di un bar che metteva a disposizione un grande dehor illuminato, con il cielo e le stelle come soffitto. Ordinammo dei beveraggi vari e dopo una buona mezzora, decidemmo di rientrare in hotel. Nessuno quella sera, aveva sonno e così chiedemmo al portiere se esistesse una saletta dove poter chiacchierare senza disturbare. Ci accompagnò seduta stante, in una saletta elegantissima, arredata con mobili stile Luigi V e con il pavimento interamente in parquet di legno, color noce chiaro. Giganteschi tappeti persiani, sui quali vi erano distribuite due tavole rotonde e relative sedie, sempre nello stesso stile dei mobili alle pareti, arricchivano ancora di più il raffinato mobilio. Nell�angolo in fondo, un salotto con poltrone e divani rivestiti di pelle morbida, di colore �testa di moro�, formava un quadrato, con al centro un tavolino, sempre in stile, appoggiato sopra ad un altro coloratissimo tappeto persiano con sfondo rosso ...