1. 036 - Debora la santarellina troia incestuosa


    Data: 16/06/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: ombrachecammina

    ... porpora. Ci accomodammo, chi sulle poltrone, chi sui divani e notai che, specie per merito dei divani così grandi e capienti, eravamo riusciti a sederci tutti e tredici, direi anche comodamente. Mi accorsi, solo allora che mi ero seduta fra Nicola, alla mia destra e Luca alla mia sinistra, lui a sua volta, aveva alla sua di sinistra, mia cognata Carla. Per una buona mezzora parlammo amabilmente scambiandoci le prime impressioni su questa nostra vacanza appena iniziata. Carla, ad un certo punto esordì scherzando����Ehi Luca, togli sta mano, mi stai sfiorando le tette!!��Oh scusa non me n�ero accorto, perdonami Carla!��Dai scherzavo non ti preoccupare, è colpa mia che ho le tette un po� voluminose!!�In effetti, Luca per comodità, teneva il braccio dietro alle spalle di Carla e la sua mano pendeva in avanti sfiorando con le dita le grosse poppe di sua cognata. Naturalmente, Nicola, non aspettava altro e intervenne alla sua maniera���Fratello, ti incazzi se dico qualcosa a tua moglie, poi tu tocchi le zinne alla mia??? ��Ma dai smettila, è che qui siamo un po� stretti, e non è difficile che succedano queste cose!�Dopo queste parole, ci fu un attimo di silenzio generale, poi le conversazioni ripresero come se nulla fosse successo.Ad un certo punto sentii la mano di Nicola strusciarsi contro la mia coscia destra e non era uno sfregamento casuale, era sicuramente voluto. Lo guardai negli occhi e lui ricambiò il mio sguardo con un sorriso beffardo. Lo afferrai per l�avambraccio e gli ...
    ... spostai la mano. Trascorsero forse dieci secondi e lui prese il maglioncino che si era tolto quando eravamo rientrati in hotel e se lo mise sulle gambe e �casualmente� lo lasciò cadere, con la massima indifferenza, sulle mie cosce e sulle sue. La su mano ora era sotto il maglione e mi toccava la coscia, mi girai e sottovoce��.�Nicola, piantala per favore, non fare il cretino!��Sssttttt, non ti piace? Luca tocca le tette a Carla io tocco le cosce a te che male c�è?�Luca era girato e parlava con Carla, io sentivo la mano salire e con essa salire anche la mia corta gonna. Percepii le sue dita fra le cosce, ero eccitata da questa situazione. La mia mente, mi ordinava di alzarmi, di farlo smettere, mentre i miei sensi mi consigliavano di lasciarlo continuare. Lui si era avvicinato con la bocca alla mia orecchia e mi sussurrava le porcate più inimmaginabili.�Ho il cazzo duro, metti la mano sotto il maglione, tu, una mazza così grossa non l�hai mai toccata in vita tua, ci scommetto!!��Ti prego smettila, dai Nicola te lo chiedo per favore�Per tutta risposta la sua mano salì ancora e si fermò solo dopo aver raggiunto il capolinea. Percepivo, anche senza toccarmi, che le mie esigue mutandine erano bagnate. Lui ci sfregava contro e io con la poca forza di volontà rimasta serrai forte le cosce. Sfilò la mano, che ricomparve come per magia emergendo da sotto il maglione. La sua mano da muratore, spessa e callosa prese possesso del mio polso sottile, e ridendo, con gli altri inconsapevoli ...
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