L'Autobus
Data: 18/06/2020,
Categorie:
Etero
Autoerotismo
Sensazioni
Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: RaccontiMilu
... cappotto, l�aria è calda e irrespirabile.Con la coda dell�occhio, vedo che anche lui fa lo stesso, mette la valigetta tra i piedi e si apre il cappotto.E� alle mie spalle, girato nel mio stesso senso. Posso avvertire la pressione del suo corpo, anche se rispettosamente mantiene la distanza.Ha un buon profumo, di dopobarba di marca, abiti puliti, con un leggero sentore corposo, come di vino o cognac. Chiudo gli occhi e mi perdo in quel profumo.Lo immagino mentre si stringe a me, le sue mani sui fianchi, sul seno, mentre solleva la gonna e si fa spazio nelle calze. Mi gira la testa, mentre sento distintamente i sintomi di una forte eccitazione che mi bagna le mutandine.E� la prima volta che posso stargli così vicino, rendere concrete quelle fantasie che mi seguono di giorno e di notte. Ora posso visualizzare le sue mani, abbastanza grandi e con belle vene in rilievo. Al polso sinistro un orologio di Cartier che probabilmente vale quanto due miei stipendi.Perché sei in autobus?Continuo a chiedermelo.Alla fermata successiva sale altra gente, anche se l�autobus è già stracolmo. Per far passare chi deve scendere e salire, si schiaccia contro la mia schiena.Sento distintamente i bottoni della sua giacca premermi addosso.�Mi scusi� mormora contro il mio orecchio. E� così vicino che potrei baciarlo.�Non si preoccupi�Ci guardiamo di nuovo. Occhi scuri, grandi, con una sottile rete di rughe d�espressione. E� impossibile non notare uno sguardo malizioso in quegli occhi, ma ...
... magari sono io che voglio crederci a tutti i costi.Sento il suo corpo spingere contro di me, forse non solo per la ressa.Mi sento in fiamme.Istintivamente, spingo il bacino all�indietro e lo premo contro il suo inguine.Devo essere impazzita.I battiti accelerano.Cosa farà? Si sposterà?Non si sposta. Anzi, sento distintamente una leggera azione contro i miei glutei, una specie di risposta al mio gesto.Mi guardo intorno, ma nessuno sembra fare troppo caso a noi. Ovunque ci sono persone pressate in posizioni strane, nemmeno per noi è diverso.Ma io so che è diverso.Timidamente, irrigidisco le natiche e comincio a sfregare il mio fondoschiena sul suo sesso.La reazione non si fa attendere, il suo membro si indurisce immediatamente, lo sento spingere nella fessura tra i glutei, spigoloso e duro. Socchiudo gli occhi, trattenendo a stento un gemito.Rilasso i muscoli per godermi quella piacevole pressione che lentamente e dolcemente si spinge contro di me.Credo che sia piuttosto dotato, almeno da quello che sento attraverso i molteplici tessuti che separano il suo sesso irrigidito dalle mie natiche.Altra fermata, altra gente che spinge e preme. Qualcuno più frettoloso e sgarbato gli dà uno spintone, istintivamente abbassa il braccio per reggersi a uno dei sedili e mi trovo nel suo abbraccio involontario.Il suo corpo aderisce al mio in modo talmente sensuale che mi tremano le ginocchia.Vedo la sua mano staccarsi dal sedile e posarsi sul mio fianco, con una mossa secca spinge il ...