1. L'Autobus


    Data: 18/06/2020, Categorie: Etero Autoerotismo Sensazioni Autore: Melagrana_di_Ade, Fonte: RaccontiMilu

    ... mio bacino verso di lui, ora il mio sedere &egrave completamente a contatto con il suo sesso. La mano mi sfiora il fianco, risalendo attraverso la camicia e il maglioncino fino a raggiungere la mia pelle.Ha dita forti e calde, il suo tocco &egrave una leggera pressione, ma mi fa vedere le stelle, anche se si tratta solo della pancia.Immagino quelle dita curate slacciare la mia camicia, farla scivolare lungo le spalle, abbassare le coppe del reggiseno e titillarmi i capezzoli, per poi scivolare ancora più giù fino all�orlo della gonna, giocare con le calze e poi scendere ancora, fino al monte di venere, fino al clitoride, fino al cuore del mio sesso e scoparmi.Mi sento completamente inebriata dal quel tocco, senza freni.Un uomo di cui non so nemmeno il nome sta spingendo il suo sesso contro di me, mi sta toccando e a me sta bene! Mi sembra incredibile.Il mio corpo risponde per me, continuando un lento massaggio sulla sua patta con i miei glutei. Lo sfregamento gli piace, lo vedo socchiudere gli occhi e tenermi premuto il bacino contro di lui.Mi guardo attorno, nessuno sembra farci troppo caso, ma un paio di persone stanno lanciando delle occhiate dubbiose verso la nostra direzione.Immediatamente avvampo, fisso lo sguardo verso il finestrino e mi blocco, paralizzata dall�imbarazzo.Ma lui prosegue inesorabile a spingersi contro di me, mandandomi scariche di pura adrenalina e io non riesco a staccarmi. Se potessi mi farei sbattere ora da lui, senza nemmeno sapere chi sia.Sento ...
    ... il mio sesso contrarsi di desiderio, farsi sempre più umido. Comincio un leggero sfregamento con le gambe contraendo i muscoli.Il respiro accelera, mentre anche il movimento dei nostri due bacini si sincronizza in modo impercettibile e inesorabile, lui mi spinge e io rispondo, aumentando la frizione.Non mi importa di chi ci sta guardando e di cosa stanno pensando, voglio un orgasmo ora, voglio scoparlo adesso.Sento il suo inguine schiacciarsi al mio fondoschiena, la sua mano mi stringe quasi a volermi imprigionare in quella morsa. E sento l�estasi e la vergogna mescolarsi insieme sul mio viso, mentre cerco di non lasciar trasparire il piacere che mi monta dal fondo del ventre.Deglutisco a fatica, mentre sento la testa che si reclina indietro, contro la sua spalla.Senza quasi che me ne accorga, la mia mano scivola in basso e va ad afferrare il suo membro turgido.Ne saggia la consistenza, dura, corposa, invitante, lo stringe delicatamente e lo percorre attraverso la stoffa.Sento il suo respiro bloccarsi, come colto da una sensazione troppo forte.Ritiro quella mano impertinente, forse mi sono spinta troppo avanti, ho esagerato. Ma lui non si allontana, e il suo sesso grosso e pulsante continua a spingersi contro la mia gonna.Proprio quando sono ormai alle soglie del mio piacere, si stacca da me.Il cambiamento &egrave repentino e quasi barcollo, tentando di ricompormi in fretta, stizzita per questo piacere negato.Lo vedo dirigersi rapidamente all�uscita richiudendo in fretta il ...